Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

“CAPODANNO SICURO”: I CARABINIERI SEQUESTRANO 222 MORTAI E 80 KG DI POLVERE DA SPARO A MESSINA

Messina, 2 gennaio 2016 - I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina ed, in particolare, quelli della Stazione CC di Ganzirri in collaborazione con il Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, nell’ambito dell’attività di contrasto all’uso di artifizi pirotecnici illegali che ogni anno fa registrare incidenti e gravi lesioni agli incauti ed inesperti utilizzatori, ha sequestrato 222 mortai di innesto in ferro e kg 80 polvere da sparo, pronta per essere fatta esplodere da un 50enne, imprenditore messinese, nel giardino della propria villetta, sita nella zona nord della città. A finire nella rete dei Carabinieri, è stato un incensurato che, noncurante dei rischi derivanti dall’incauto maneggio di così ingenti quantitativi di polvere da sparo e della presenza di altre abitazioni, nel giardino della propria villetta aveva pensato di salutare il nuovo anno con uno spettacolo pirotecnico “indimenticabile”.
I militari, sotto la direzione del Maresciallo Aiutante Antonio Tavilla, comandante della Stazione Carabinieri di Ganzirri, nel pomeriggio del 31 dicembre u.s., insospettiti dagli strani movimenti notati nei pressi della abitazione in questione, hanno sorpreso l’uomo intento a compiere le ultime operazioni di allestimento del pericoloso palcoscenico pirotecnico. Dalla sommità dei 222 mortai in metallo, infatti, fuoriuscivano già le micce d’innesco.

Accertata l’assenza delle necessarie autorizzazioni previste dalla Legge e la grave situazione di pericolo, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro del materiale esplodente che con l’intervento di un artificiere è stato messo in sicurezza e trasportato in un locale idoneo.
L’incauto proprietario di casa è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Messina.
Sono in corso ulteriori indagini per individuare i canali attraverso i quali l’imprenditore si era illegalmente procurato la polvere da sparo e l’attrezzatura sequestrata.

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