Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

"L'ULTIMA MADRE" DI GIOVANNI GRECO PRESENTATA A MONTECITORIO

28/01/2016 - E’ stata presentata a Montecitorio in occasione della Giornata della Memoria, l'opera "L'ultima Madre" di Giovanni Greco, che ne curerà anche la regia. L’evento è stato organizzato dal parlamentare siciliano Tommaso Currò (Pd) il quale sottolinea che sono state migliaia le vittime dell’olocausto e delle foibe, ma ci sono anche i desaparecidos, di cui quasi nessuno conosce la storia. E’ questo il tema dello spettacolo “L'ultima madre”, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Greco, vincitore del premio Calvino nel 2011. L'opera è stata realizzata dall’associazione teatrale Daf- Teatro dell’esatta fantasia, presieduta da Giuseppe Ministeri in sinergia con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e la collaborazione dell’Accademia Silvio D’Amico di Roma. Nel cast ci sono anche due siciliane, Ilenia D'Avenia, messinese e Vittoria Faro, agrigentina.

“Negli anni della dittatura argentina – ha sottolineato l’on. Currò - l'Italia ebbe un ruolo ambiguo rispetto al regime del dittatore Videla, e apparati dello Stato furono contigui e conniventi. Quella vicenda oggi si chiude anche grazie all'impegno che l'Italia sta mostrando verso l'apertura degli archivi per restituire verità alle famiglie delle vittime. Anche Renzi andrà a Buenos Aires ad incontrare il presidente; primo leader europeo, a significare la volontà dell'Italia di costruire rapporti di amicizia con l'Argentina. Tutto questo quadro politico dà maggiore forza al progetto presentato oggi. Perché la memoria sia proiezione nel futuro e non solo visione museale dei ricordi”.

"Oltre ad una tournée nazionale, abbiamo già in previsione un evento presso l'Ambasciata Argentina in Italia di cui abbiamo discusso con il Ministro plenipotenziario Cherniak – ha aggiunto lo stesso Ministeri - e poi andremo a Buenos Aires grazie ai fondi per le attività culturali all'estero previste nella Finanziaria 2016 e con il fondamentale supporto dell'on Fabio Porta, Presidente Comitato Italiani nel mondo e Promozione Sistema Paese".

Alla presentazione del progetto sono intervenuti i deputati eletti nella Circoscrizione America meridionale, i deputati della Commissione Esteri, Enrico Calamai (vice console Italiano a Buenos Aires), Paolo Masini , Ninni Bruschetta (Direttore Teatro Vittorio Emanuele Di Messina), Daniela Bortignoni (Direttore dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica 'Silvio D'Amico') e tutto il cast dello spettacolo.

Nella foto al tavolo: Curro', Cherniak, Greco, Calamai, Bortignoni, Ministeri

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