Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

"L'ULTIMA MADRE" DI GIOVANNI GRECO PRESENTATA A MONTECITORIO

28/01/2016 - E’ stata presentata a Montecitorio in occasione della Giornata della Memoria, l'opera "L'ultima Madre" di Giovanni Greco, che ne curerà anche la regia. L’evento è stato organizzato dal parlamentare siciliano Tommaso Currò (Pd) il quale sottolinea che sono state migliaia le vittime dell’olocausto e delle foibe, ma ci sono anche i desaparecidos, di cui quasi nessuno conosce la storia. E’ questo il tema dello spettacolo “L'ultima madre”, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Greco, vincitore del premio Calvino nel 2011. L'opera è stata realizzata dall’associazione teatrale Daf- Teatro dell’esatta fantasia, presieduta da Giuseppe Ministeri in sinergia con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e la collaborazione dell’Accademia Silvio D’Amico di Roma. Nel cast ci sono anche due siciliane, Ilenia D'Avenia, messinese e Vittoria Faro, agrigentina.

“Negli anni della dittatura argentina – ha sottolineato l’on. Currò - l'Italia ebbe un ruolo ambiguo rispetto al regime del dittatore Videla, e apparati dello Stato furono contigui e conniventi. Quella vicenda oggi si chiude anche grazie all'impegno che l'Italia sta mostrando verso l'apertura degli archivi per restituire verità alle famiglie delle vittime. Anche Renzi andrà a Buenos Aires ad incontrare il presidente; primo leader europeo, a significare la volontà dell'Italia di costruire rapporti di amicizia con l'Argentina. Tutto questo quadro politico dà maggiore forza al progetto presentato oggi. Perché la memoria sia proiezione nel futuro e non solo visione museale dei ricordi”.

"Oltre ad una tournée nazionale, abbiamo già in previsione un evento presso l'Ambasciata Argentina in Italia di cui abbiamo discusso con il Ministro plenipotenziario Cherniak – ha aggiunto lo stesso Ministeri - e poi andremo a Buenos Aires grazie ai fondi per le attività culturali all'estero previste nella Finanziaria 2016 e con il fondamentale supporto dell'on Fabio Porta, Presidente Comitato Italiani nel mondo e Promozione Sistema Paese".

Alla presentazione del progetto sono intervenuti i deputati eletti nella Circoscrizione America meridionale, i deputati della Commissione Esteri, Enrico Calamai (vice console Italiano a Buenos Aires), Paolo Masini , Ninni Bruschetta (Direttore Teatro Vittorio Emanuele Di Messina), Daniela Bortignoni (Direttore dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica 'Silvio D'Amico') e tutto il cast dello spettacolo.

Nella foto al tavolo: Curro', Cherniak, Greco, Calamai, Bortignoni, Ministeri

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