Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

OSPEDALE PIEMONTE MESSINA: L’ASSOCIAZIONE CONSUMATORI CLUB DIFFIDA GUCCIARDI

Ospedale Piemonte Messina: L'Associazione Consumatori Club: diffida all'Assessore Regionale Baldo Gucciardi su impiego del patrimonio dell'Ospedale Piemonte ed informativa alla Procura della Corte dei Conti
Palermo, 13 gennaio 2016 - Apprendiamo da notizia di stampa, dell’inquietante sollecito dell’on. Francesco Rinaldi in merito al rispetto nell’elaborazione del Suo prossimo decreto assessoriale, di quanto sancito dall’Assemblea regionale Siciliana con l’approvazione del DDL 1123/A nella seduta N. 308 del 7 gennaio 2016 e deIl’Ordine del Giorno N. 519 esitato nella medesima giornata in merito all’accorpamento aziendale dell’IRCSS Bonino Pulejo e dell’Ospedale Piemonte, a tutela dei beni immobili provenienti dal patrimonio originario dell’Ospedale Piemonte.
Chiaro, nello spirito dell’emendamento trasformato in Ordine del Giorno e votato all’unanimità dei parlamentari presenti durante i lavori dell’Aula, salvaguardare l’interesse dell’antico nosocomio e la volontà di coloro che hanno, con le proprie donazioni, contribuito nel costituire l’importante patrimonio immobiliare collegato alla struttura ospedaliera donata dai Piemontesi nel dopo guerra, deliberando che questi numerosi ed importanti beni, tra i quali ricordiamo un edificio in pieno viale Boccetta, possano esclusivamente essere utilizzati o come garanzia o essere alienati per interventi di ristrutturazione dei padiglioni dell’attuale sito dell’ospedale Piemonte.

È evidente, che la volontà espressa dall’Aula Parlamentare, non può assolutamente essere travisata o accantonata, seguendo nell’elaborazione del Suo Decreto attuativo, logiche diverse e non condivise che possano far partorire, in eventuali gestioni patrimoniali di quei beni non collegate direttamente alla nascitura azienda Bonino Pulejo-Piemonte, ipotesi inquietanti di speculazioni edilizie non riconducibili agli originari obbiettivi dei lasciti, né tantomeno alla volontà delle famiglie messinesi a cui si deve l’importante “tesoretto”, oggetto di troppe ingiustificate discussioni, attenzioni ed errori amministrativi che hanno ricondotto, a seguito di intervento ministeriale, il Governo della Regione Siciliana e l’ARS ha rideterminarsi sull’argomento.

Rimarcare, dunque, l'uso e l'alienazione dei lasciti al solo fine di migliorare i servizi sanitari, in armonia con la volontà dei donatori, è, per noi utenti e per le famiglie da cui provengono i lasciti e le donazioni, clausola di salvaguardia alla corretta gestione dei beni da parte degli amministratori preposti.

Di contro, l'assenza di detta clausola, potrebbe indurre in un prossimo futuro alla errata decisione di alienare i beni con finalità diverse da quelle originarie, contravvenendo alla volontà del donante e alle vincolate finalità pubbliche dei beni, con evidenti conseguenze di carattere amministrativo civile e penale. Discostarsi, dunque, dall'ordine Ordine del Giorno N. 519, a parere di questa associazione, equivale ad un comportamento difforme a quello che, l'amministratore pubblico deve tenere nel rispetto del proprio mandato, ovvero, la diligenza del buon padre di famiglia, attenendosi scrupolosamente non solo alle norme giuridiche, ma anche a quelle di carattere morale e di buon senso.

Per codesto motivo, in via preventiva, si chiede parere alla Corte dei Conti, al fine di individuare già da ora eventuali responsabilità amministrative, per gli ipotetici danni erariali provenienti anche da azioni civili promosse da questa associazione, che per quanto sopra e nell’interesse esclusivo dell’utenza messinese, si riserva, qualora non venga previsto tra le Sue determinazioni, il trasferimento dei beni immobili legati originariamente all’Ospedale Piemonte, dall’Azienda Ospedaliera Papardo – Piemonte alla neo costituenda Azienda IRCCS Bonino Pulejo – Piemonte, vincolandone uso o alienazione esclusivamente per la ristrutturazione dei vetusti padiglioni o per il potenziamento dei servizi sanitari che nella sede dell’antico nosocomio verranno previsti, di adire alle vie giudiziarie a tutela dei diritti degli utenti

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