Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

ZONA FALCATA E REAL CITTADELLA, GENOVESE (CISL): « FATECI VEDERE IL FUTURO, IL PRESENTE È POCO CREDIBILE»

Messina, 20 gennaio ’16 – «Non abbiate paura, non siate timidi, fateci vedere il futuro, che tanto il presente vi rende poco credibili. Soprattutto mettetevi d'accordo e non litigate in pubblico ma solo in privato e nelle aule giudiziarie». È questa l’esortazione, pesante, che il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, fa ai rappresentanti politici che sabato prossimo, nella Sala Senato del Rettorato dell’Università di Messina, parteciperanno alla conferenza stampa congiunta tra le istituzioni territoriali per discutere dei progetti che investiranno l’area della Zona Falcata di Messina e della Real Cittadella. Genovese già lunedì scorso aveva evidenziato come Messina non avesse bisogno di stucchevoli conflitti istituzionali «che non fanno altro che bloccare ogni ipotesi di sviluppo e azione di riqualificazione».

In quella occasione il segretario generale della Cisl Messina si era rivolto a Comune di Messina e Autorità Portuale, al centro di una diatriba che «rischia di produrre solo chiacchiere e contenziosi che bloccano soluzioni anche di sviluppo economico per questa città» ma secondo Tonino Genovese è necessario che ognuna delle parti chiamate in causa affrontino concretamente il «tema della progettualità e delle risorse con cui si intende realizzare. Perché – evidenzia Genovese – se non ci sono i progetti e non ci sono neanche le risorse quelle aree di cui si rivendica la titolarità sono e saranno destinate all’oblio».

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