Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

AGRICOLTURA SICILIA: UNA COMMISSIONE DI INDAGINE SULLA CRISI DEL COMPARTO

12 febbraio 2016 – Una mozione per la costituzione di una "Commissione di indagine e studio" sulla crisi del comparto agrumicolo è stata presentata oggi all'ARS dal Gruppo parlamentare del Movimento per le Autonomie, primo firmatario il catanese Toti Lombardo. Lo scopo di questa commissione, ai sensi del Regolamento interno dell'Assemblea, è quella di esaminare la situazione, vagliando eventuali proposte di tipo normativo. "La crisi del comparto agrumicolo siciliano - afferma Toti Lombardo - ha raggiunto ormai il suo massimo storico per la concomitanza di diversi fattori interni ed esterni alla nostra regione. Da un lato abbiamo infatti la congiuntura internazionale, in un quadro di totale liberalizzazione della concorrenza che penalizza i prodotti di qualità a vantaggio di quelli con prezzi tanto bassi da porsi fuori dal mercato.
I costi del prodotto sono ormai al minimo storico, a fronte di sempre maggiori costi di produzione e gestionali per le aziende.

D'altro canto - prosegue Lombardo - di fronte a questa situazione di crisi, il Governo nazionale e Regionale si sono mostrati del tutto assenti, incapaci sia di incidere sugli accordi commerciali fra la UE e i paesi del nord-Africa, sia di intervenire direttamente a supporto del settore, per esempio con un piano di ritiro straordinario (come fatto nel 2011) o promuovendo accordi di filiera che permettessero una razionalizzazione ed un contenimento dei costi di sistema."

"Di fronte a questo immobilismo - conclude Lombardo - l'Assemblea Regionale deve quindi attivarsi, usando gli strumenti a sua disposizione per formulare proposte sul piano normativo e soprattutto per dare indicazioni precise e vincolanti all'azione del Governo regionale"

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