Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

BOLDRINI: VORRESTE CAMBIARE L'EUROPA? APPELLO AGLI STUDENTI PERCHÉ FACCIANO SENTIRE LA PROPRIA VOCE

Come vorreste cambiare l'Europa? E' uno degli interrogativi della consultazione pubblica che la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha promosso: "per permettere a chiunque di esprimere la propria opinione sul futuro dell'Unione". L'iniziativa è stata lanciata stamattina all'Università di Macerata, perché gli studenti facciano sentire la propria voce

01/02/2016 - Laura Boldrini: "Come vorreste cambiare l'Europa? E' uno degli interrogativi della consultazione pubblica on line tra pochi giorni che ho promosso per permettere a chiunque di esprimere la propria opinione sul futuro dell'Unione. Ho annunciato l'iniziativa stamattina, all'Università di Macerata, lanciando un appello alle centinaia di studenti presenti perché facciano sentire la propria voce in modo costruttivo e concreto.
Fino ad ora, il percorso europeista è stato segnato da 'stop and go', successi e sconfitte. Ma non ci si deve scoraggiare. E soprattutto, per quanto riguarda l'Italia, credo che la nostra politica debba liberarsi dello 'short- termism', quella malattia che ci impedisce di guardare lontano.
Oggi più che mai, ognuno deve fare la propria parte: parlamenti, governi e cittadini, altrimenti le forze che vogliono disgregare l'Unione avranno la meglio. Per questo ho coinvolto i miei omologhi delle assemblee elettive di Francia, Germania e Lussemburgo chiedendogli di firmare una Dichiarazione congiunta ''Piu' integrazione europea: la strada da percorrere', sottoscritta alla Camera dei deputati il 14 settembre scorso. Un documento già condiviso da 11 Paesi che intendo continuare a portare avanti. Credo sia fondamentale che in questo processo di cambiamento europeo ci siano anche i cittadini. Ecco perché spero che tanti, giovani e meno giovani, partecipino alla consultazione".

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