Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CALTANISSETTA, CHI HA NOSTALGIA DEL SALUTO ROMANO?

Nota stampa di Forza Nuova Sicilia, segreteria regionale. Ancora fa notizia in Italia la questione del saluto romano, e sarebbe tra le “questure evidentemente sbilanciate a sinistra, non avendo di meglio di fare, dopo 64 anni, (…) la questura di Caltanissetta” che (giustamente a nostro avviso, ndr) notifica l’apertura delle indagini contro un militante, “per aver alzato il braccio destro, per ben “tre volte” (dopo 64 anni dalla legge Scelba), durante il rito del “Presente” in onore delle vittime italiane della pulizia etnica comunista”

Caltanissetta, 23/02/2016 - Alcune questure evidentemente sbilanciate a sinistra, non avendo di meglio di fare, si gingillano ancora, dopo 64 anni, con la liberticida legge Scelba del 1952.
Dopo la fiaccolata per i martiri delle foibe, che Forza Nuova ha tenuto a Gela lo scorso 13 febbraio, giunge, infatti, dalla questura di Caltanissetta, la notifica di apertura indagini contro un nostro militante (sì, uno solo su poco meno di un centinaio di partecipanti) che i solerti servitori della repubblichetta antifascista hanno deciso di indagare per aver alzato il braccio destro, per ben “tre volte”, durante il rito del “Presente” in onore delle vittime italiane della pulizia etnica comunista, rito che ha concluso la commemorazione davanti al monumento ai caduti di piazza martiri della libertà.

In un simile contesto commemorativo, la comunicazione di apertura indagini per “manifestazioni usuali del disciolto partito fascista” assume il profilo ancora più odioso di un’inchiesta di contenuto politico che, per di più, mira ad intimidire un esponente forzanovista di quella zona allo scopo di rallentarne l’attività politica e la relativa libera manifestazione del pensiero.
La segreteria regionale di Forza Nuova Sicilia seguirà gli sviluppi del procedimento, confidando nel buon senso che in casi simili ha spesso dimostrato la Magistratura, annunciando fin da ora, oltre che il pieno sostegno al suo rappresentante, una serie di iniziative di piazza che si svolgeranno proprio nella cittadina nissena.

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