Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

CAMUSSO ALLA SIBEG: «INVESTIMENTI E INNOVAZIONE PER INVERTIRE LA TENDENZA»

Il segretario generale Cgil Susanna Camusso alla Sibeg Coca-Cola per l'assemblea dei lavoratori. Il modello dell'azienda della zona industriale di Catania: +43,3% di incremento capitale umano nell'ultimo anno
CATANIA, 24 feb. 2016 - «Negli anni della crisi soprattutto il sistema industriale ha fermato investimenti e innovazione. È responsabilità dei governi nazionali e regionali - oltre che del sistema imprenditoriale - invertire questa tendenza, mettendo in campo una politica di sviluppo e non parlare di tagli e riduzioni». Lo ha detto questo pomeriggio (24 febbraio) il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, a Catania, per partecipare all'incontro sulla “Carta dei Diritti Universali del Lavoro” e poi in visita per un’assemblea dei lavoratori alla Sibeg, azienda della zona industriale che produce e commercializza prodotti a marchio Coca-Cola Company, dove ha visitato anche il ciclo di produzione. «Partire dalle competenze e dalle professionalità che offre questo territorio è la chiave per superare le criticità - ha continuato la Camusso - Sibeg nonostante la recessione ha fatto una scelta anticiclica, mantenendo invariato il piano di investimenti, ottimizzando i processi produttivi e migliorando la qualità del lavoro, puntando a diventare una vera e propria Green Company: fattori che sicuramente hanno determinato la stabilità dell'azienda, modello da seguire».
Una scelta «di non rassegnazione - ha concluso il segretario generale Cgil - a cui è seguita la decisione di portare dentro anche la rete distributiva: temi che hanno innalzato la quantità ma anche la qualità del lavoro».
«Da sempre abbiamo puntato su politiche di welfare aziendale - ha sottolineato Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg, azienda che conta oltre 300 dipendenti con un incremento del personale nell'ultimo anno del 43,3% - valorizzando le nostre risorse umane: il 25% dei nostri dipendenti sono laureati, con un'età media anagrafica di 40 anni e un basso tasso di assenteismo, tutto ciò ha portato in azienda competenze specialistiche e trasferimento di conoscenza. La visita di Susanna Camusso per noi è un segnale forte e un incentivo a fare sempre di più nella direzione dell'attenzione alle risorse umane - con formazione e incentivi - e all'ambiente».

In allegato foto della visita alla Sibeg (da sx: Cristina Busi Ferruzzi, Susanna Camusso, Alfio Mannino, Luca Busi, Michele Pagliaro, Giacomo Rota) e dell’assemblea dei lavoratori

Commenti