Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

COMUNI E EX PROVINCE, CROCETTA: IL GOVERNO NON E’ SORDO ALLE RICHIESTE DEGLI ENTI LOCALI

Assicurati trasferimenti per 145 milioni di euro per gli investimenti di Comuni e ex Province
Palermo, 23 feb. 2016 “Così come è stato detto fin dalle primissime battute dell’iter legislativo di approvazione della legge di stabilità 2016, il Governo della Regione e le forze parlamentari di maggioranza, sono state sempre ben consapevoli della grave situazione in cui versano gli enti locali e le ex province dell’Isola. Perciò ha lavorato senza clamore per trovare una soluzione sostenibile”.
E’ quanto dichiara il presidente della Regione, Rosario Crocetta che, insieme all’assessore all’Economia, Alessandro Baccei e alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, ha formulato una riscrittura tecnica dell’articolo 8 della finanziaria che tratta della materia.

“Anche quest’anno – continua Crocetta - il Governo garantirà comunque il finanziamento delle spese di investimento in misura pari a quello trasferito nel 2015, e cioè 115 milioni di euro per i Comuni e 30 milioni di euro per le ex province, nonostante l’impossibilità di contrarre un nuovo mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per le note problematiche connesse al risanamento del bilancio regionale.
I 145 milioni di euro complessivi, a valere sui fondi PAC, - conclude il governatore - sono da utilizzare quali spese di investimento per opere infrastrutturali da realizzare nel corso del 2016”.

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