Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

COMUNI E EX PROVINCE, CROCETTA: IL GOVERNO NON E’ SORDO ALLE RICHIESTE DEGLI ENTI LOCALI

Assicurati trasferimenti per 145 milioni di euro per gli investimenti di Comuni e ex Province
Palermo, 23 feb. 2016 “Così come è stato detto fin dalle primissime battute dell’iter legislativo di approvazione della legge di stabilità 2016, il Governo della Regione e le forze parlamentari di maggioranza, sono state sempre ben consapevoli della grave situazione in cui versano gli enti locali e le ex province dell’Isola. Perciò ha lavorato senza clamore per trovare una soluzione sostenibile”.
E’ quanto dichiara il presidente della Regione, Rosario Crocetta che, insieme all’assessore all’Economia, Alessandro Baccei e alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, ha formulato una riscrittura tecnica dell’articolo 8 della finanziaria che tratta della materia.

“Anche quest’anno – continua Crocetta - il Governo garantirà comunque il finanziamento delle spese di investimento in misura pari a quello trasferito nel 2015, e cioè 115 milioni di euro per i Comuni e 30 milioni di euro per le ex province, nonostante l’impossibilità di contrarre un nuovo mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per le note problematiche connesse al risanamento del bilancio regionale.
I 145 milioni di euro complessivi, a valere sui fondi PAC, - conclude il governatore - sono da utilizzare quali spese di investimento per opere infrastrutturali da realizzare nel corso del 2016”.

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