Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

COMUNI E EX PROVINCE, CROCETTA: IL GOVERNO NON E’ SORDO ALLE RICHIESTE DEGLI ENTI LOCALI

Assicurati trasferimenti per 145 milioni di euro per gli investimenti di Comuni e ex Province
Palermo, 23 feb. 2016 “Così come è stato detto fin dalle primissime battute dell’iter legislativo di approvazione della legge di stabilità 2016, il Governo della Regione e le forze parlamentari di maggioranza, sono state sempre ben consapevoli della grave situazione in cui versano gli enti locali e le ex province dell’Isola. Perciò ha lavorato senza clamore per trovare una soluzione sostenibile”.
E’ quanto dichiara il presidente della Regione, Rosario Crocetta che, insieme all’assessore all’Economia, Alessandro Baccei e alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, ha formulato una riscrittura tecnica dell’articolo 8 della finanziaria che tratta della materia.

“Anche quest’anno – continua Crocetta - il Governo garantirà comunque il finanziamento delle spese di investimento in misura pari a quello trasferito nel 2015, e cioè 115 milioni di euro per i Comuni e 30 milioni di euro per le ex province, nonostante l’impossibilità di contrarre un nuovo mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per le note problematiche connesse al risanamento del bilancio regionale.
I 145 milioni di euro complessivi, a valere sui fondi PAC, - conclude il governatore - sono da utilizzare quali spese di investimento per opere infrastrutturali da realizzare nel corso del 2016”.

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