Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DICHIARATO LO STATO D’EMERGENZA PER LE PROVINCE DI CATANIA, ENNA E MESSINA

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la dichiarazione di stato d’emergenza per contrastare gli eccezionali eventi meteorologici che nel periodo dall’8 settembre al 3 novembre 2015 hanno colpito le province di Catania, Enna e Messina
Messina, 19/02/2016 - Questa mattina nella seduta del Consiglio dei Ministri è stata deliberata la dichiarazione di stato d’emergenza per contrastare gli eccezionali eventi meteorologici che nel periodo dall’8 settembre al 3 novembre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Catania, Enna e Messina. Lo rende noto il parlamentare del Pd. Tommaso Currò che lo scorso mese aveva sollecitato tale provvedimento. “Esprimo soddisfazione per questa nuova attenzione del governo Renzi nei confronti della comunità siciliana e messinese in particolare - ha detto Currò – e sottolineo come la collaborazione istituzionale sia stata determinante visto che dopo i problemi dello scorso anno, insieme al sottosegretario Davide Faraone abbiamo avviato una interlocuzione con l’assessorato al Territorio ed Ambiente per avere delle note specifiche sugli interventi da eseguire. Il riconoscimento dello stato di emergenza consentirà ai privati e agli imprenditori colpiti dalla calamità naturale di accedere alle risorse per il ristoro dei danni subìti». Le somme stanziate dovrebbero essere circa 20 milioni di euro.

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