Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LACCOTO: “IL COMUNE DI BROLO TROVI LOCALI PER OSPITARE LE CLASSI DELL’ALBERGHIERO”

02/02/2016 - “Sono orgoglioso di aver contribuito a portare a Brolo, anni fa, le classi dell’Istituto alberghiero. Oggi torno a mettere in campo le mie energie per difendere ad ogni costo quello che ho ritenuto e ancora adesso ritengo un bene prezioso”. Lo sostiene il deputato regionale del Partito Democratico Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione Attività Produttive all’Ars, che annuncia una interrogazione parlamentare sull’argomento. “Mi sono già attivato per incontrare i massimi organi regionali e nazionali dell’istruzione, ma sarebbe necessario – afferma Laccoto - che l’amministrazione comunale individuasse dei locali da cedere in comodato d’uso gratuito alla Provincia Regionale per poter ospitare le classi dell’Istituto”. “L’alberghiero a Brolo è stato frutto di una scelta oculata e lungimirante, rivolta alle giovani generazioni che, grazie a questa scuola, possono trovare sbocchi occupazionali immediati. Non dobbiamo far disperdere un patrimonio di professionalità e cultura – prosegue l’on. Laccoto – ma dobbiamo agire per contrastare una decisione incomprensibile e non suffragata da necessari atti propedeutici”.


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