Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PRECARI DEI COMUNI IN DISSESTO, PER LACCOTO E PANARELLO "UNA SOLUZIONE POSITIVA"

29/02/2016 - “Il buon lavoro di queste settimane, portato avanti in sinergia con il governo regionale, ha permesso una soluzione positiva alla vicenda dei contrattisti dei comuni in dissesto”. Lo dicono Giuseppe Laccoto e Filippo Panarello, deputati regionali del PD, a proposito dell’approvazione degli articoli 8 e 28 della finanziaria in discussione all’Ars.
“Dopo la norma nazionale che, su iniziativa dei parlamentari del PD, ha consentito la proroga anche ai contrattisti dei comuni in dissesto – aggiungono Laccoto e Panarello - il governo nazionale con la finanziaria ha stanziato i fondi necessari per consentire la continuità lavorativa. I comuni in dissesto, infatti, per poter prorogare i contratti devono ricevere della Regione il 100 percento del contributo, a differenza degli altri comuni per i quali il contributo è del 60 percento”.
“Ci siamo battuti – concludono i due deputati del PD – per raggiunger questo risultato e non creare ingiuste disparità nel bacino dei contrattisti degli enti locali”.

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