Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

“EQUITALIA E RISCOSSIONE SICILIA UCCIDONO”, COSÌ FORZA NUOVA INSCENA IL SUICIDIO

Anche a Palermo e a Catania Forza Nuova in azione
Palermo, 10 marzo 2016 - Oggi, davanti alle sedi di Equitalia e Riscossione Sicilia, i militanti forzanovisti hanno deposto il cadavere dell’ennesimo italiano ucciso dal fisco. Il flash mob, effettuato su scala nazionale, ha lo scopo di lanciare un energico segnale di allarme verso la gestione della riscossione tributi. Dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova: “La chiusura di Equitalia è una battaglia che il nostro movimento porta avanti da anni e sempre con maggior veemenza. I criteri di riscossione dei tributi devono essere radicalmente cambiati: va chiusa una società che usa criteri spietati non tenendo conto né della situazione del territorio né della congiuntura economica, per tornare a società locali che possano gestire in maniera umana e veramente equa le riscossioni”.
“Tanti politici si sono riempiti la bocca di questa tematica durante le campagne elettorali, per poi scordarsene una volta arrivati in parlamento -conclude Fiore- con queste azioni noi vogliamo dimostrare che alle parole preferiamo i fatti: azioni simboliche, ma che hanno lo scopo di risvegliare il nostro popolo dall’apatia in cui versa. Deve finire il tempo della passività e della disperazione e deve iniziare il tempo della riscossa: gli italiani devono riconquistare il

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