Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

EX PROVINCE: «UNA RIFORMA ANNUNCIATA E MAI COMPLETATA CON LAVORATORI LASCIATI NEL LIMBO»

Messina, 8 marzo ’16 – Un grido di terrore quello dei lavoratori delle ex Province regionali, lanciato anche questa mattina nel corso dell’assemblea unitaria dei dipendenti di Palazzo dei Leoni.
«I lavoratori stanno scontando sulla propria pelle le inefficienze, i capricci e i ritardi di questo governo – sostengono il segretario provinciale della Cisl Fp Calogero Emanuele e il segretario aziendale Giovanni Coledi – il governo regionale dovrebbe lavorare da subito all’approvazione di una vera riforma, cominciando a rinviare il pagamento relativo al contributo delle ex Province alla finanza pubblica».
Una mobilitazione che non è solo provinciale, ma assume carattere regionale per «chiedere al Governo siciliano di farsi valere a Roma e non andare incontro a un default altrimenti inevitabile».
I sindacati, infatti, hanno ribadito anche oggi la necessità di reperire risorse certe da parte del Governo Nazionale. Tra le richieste quelle di garantire la conclusione del processo legislativo di riordino “iniziato” nel 2013, il mantenimento delle dotazione organiche, la stabilizzazione dei dipendenti con contratto a tempo determinato, garantire migliori servizi ai cittadini.

«Serve – concludono Emanuele e Coledi – un atto di svolta per completare una riforma annunciata tre anni fa con grande enfasi dal Governatore Crocetta ma ancora incompleta a differenza delle altre regioni d’Italia dove è stata ultimata la riforma e i nuovi Liberi Consorzi sono andati a regime assicurando servizi e garanzie occupazionali ai lavoratori».
Per la Cisl Fp bisogna uscire dal commissariamento degli Enti ex Province e dare una governance politica e amministrativa «anche per rivendicare i finanziamenti dello Stato prima che sia troppo tardi. Il tempo è scaduto».
Il prossimo 16 marzo, a Palermo, davanti la sede dell’Assemblea regionale Siciliana è stata indetta una mobilitazione regionale generale di tutti i lavoratori delle ex Province.

Commenti