Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MILAZZO: ANTENNE WI-FI AL CASTELLO, TORNA LA NORMALITÀ

Dopo alcuni interventi da parte del Meetup "Milazzo in MoVimento" sulla questione riguardante le antenne Wi-Fi collocate all'interno della cittadella fortificata, si è giunti al termine
Milazzo (Me), 23/03/2016 - Tutto ha avuto inizio il 30/08/ 2015, quando su segnalazione di alcuni cittadini alle anomalie in questione, gli attivisti hanno effettuato un sopralluogo presso il maniero Mamertino, per constatare la veridicità dell'installazione di alcune antenne Wi-Fi per la video sorveglianza cittadina, trovandole poste sopra il bastione di S. Maria, sul torrione cisterna della cinta aragonese e lungo il muro di cinta, lato SW. del mastio. Vedendo la non curanza dei lavori eseguiti al castello, per l'installazione delle stesse, sia per la deturpazione estetica che, in alcuni tratti per la mancanza di sicurezza verso i visitatori, il meetup ha segnalato la situazione, con relative foto, alla soprintendenza dei beni culturali di Messina ed al Comune di Milazzo, chiedendo chiarimenti in merito.
Il 10 novembre 2015 l'Assessore ai lavori pubblici del Comune di Milazzo rendeva noto alla cittadinanza, a mezzo stampa, che tutto era regolare, essendo stati i lavori autorizzati dall'ente competente.

Poco soddisfatti dalla risposta "spicciola e repentina " gli attivisti, attraverso la portavoce all'ARS del M5S Valentina Zafarana, hanno presentato istanza di accesso agli atti, scoprendo di conseguenza che l'irregolarità c'era stata. Infatti, la soprintendenza di Messina nell'ottobre del 2015, intimava al comune di Milazzo di provvedere al ripristino delle irregolarità, in quanto i pali installati all'interno della cittadella fortificata non dovevano superare in altezza quelli delle antenne stesse e pertanto dovevano essere tagliati. Avendone appreso notizia, gli attivisti si sono voluti accertare che i lavori fossero stati eseguiti, andando sul posto e trovando, con stupore, che il tutto era stato ridimensionato. I Pali si presentavano più corti, riducendo al minimo il contrasto visivo delle antenne, con lo storico monumento.

Affermano gli attivisti - quando i cittadini si interessano alla cosa pubblica, collaborando con una forza politica che fornisce gli strumenti giusti, restando a servizio dei cittadini stessi, si possono raggiungere tanti piccoli traguardi che fanno grandi le realtà

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