Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO: "E’, ORMAI, INSOSTENIBILE LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL COMUNE"

Milazzo (Me), 08/03/2016 - Di essere con le “pezze al culo” lo sapevamo già da tanto tempo, essendo palese che la crisi che investe il nostro Comune viene, per chiari motivi assolutamente non confutabili, da lontano. Ed in questo si trova appoggio anche nella relazione annuale pubblicata dalla Corte dei Conti siciliana in merito allo stato “dell’arte”, a dir poco allarmante, dovuto alle pessime programmazioni politiche degli ultimi anni. Milazzo non è stata esentata, difatti, da questo modo di amministrare e, forse per questo, la cittadinanza aveva dato credito al Sindaco attuale che in campagna elettorale aveva proposto un “nuovo” modo di fare politica. Cosa è successo invece? Il Sindaco tiene per sé la delega al Bilancio e si mette, provetto commercialista, a spulciare ogni minimo atto contabile al fine di far emergere gli errori della passata Amministrazione la quale a sua volta rintuzza, a mezzo stampa, le inesattezze dichiarate dall’attuale primo cittadino. In mezzo? Una città ostaggio dello stallo più pericoloso e deleterio che potesse mai accadere.

E’, ormai, insostenibile la situazione economica del Comune di Milazzo, con i conti che non tornano e con continue ingiunzioni da parte dei creditori dell’Ente e con conseguenti aumenti delle tariffe dei servizi. L’attuale Sindaco e con lui tutta l’Amministrazione, non possono più rifugiarsi dietro la solita scusante “siamo appena arrivati”. Di questo ne abbiamo già dato atto, ma adesso si vuol capire davvero come ci si salva da tutto ciò. Non si preoccupi oltremodo, il nostro Sindaco, di dichiarare, qualora ciò fosse inevitabile, il dissesto finanziario. Si è già vaccinati alla non coerenza dei politici tra le parole pronunciate dai palchi elettorali e quelle successive!! Al sindaco Formica, che durante la campagna elettorale sbandierava il cambiamento, il meetup “Milazzo in Movimento” chiede pertanto, come già fatto in altre occasioni, di attuare questo cambio di rotta e distinguersi da chi lo ha preceduto mettendo al giusto posto la gente capace e competente, ad iniziare dalla figura del “Ragioniere Generale” che ad oggi non si è ancora capito se c’è o meno, ponendo da parte la logica che continua a volere chi ha portato più voti a gestire settori di cui non ha alcuna abilità.

Non è pensabile che una Amministrazione che ha alle spalle una struttura partitica imponente come il PD, non trovi in essa delle persone capaci di portare fuori dalle paludi l’ente mamertino.
Signor Sindaco, non stia chiuso dentro le stanze comunali sempre più refrattario al dialogo, provi a cambiare marcia e provi di tutto prima che sia davvero, troppo tardi!!!!

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