Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA, ESPULSI ALTRI 233 FORESTALI CONDANNATI PER POSSESSO DI ARMI ED ESPLOSIVO

Vietato l'avvio al lavoro per 233 forestali già condannati per detenzione di armi o esplosivo, spesso in aggiunta a tanti altri reati. L'elenco è destinato a crescere. I forestali che verranno cancellati dagli elenchi sono così distribuiti nelle varie province:Trapani: 1, Enna 14, Messina 60, Ragusa 12, Siracusa 12, Agrigento 39, Catania 95.


Palermo, 8 apr. 2016 - Una nuova direttiva del presidente Crocetta al dipartimento del Lavoro della Regione siciliana, vieterà l'avvio al lavoro per 233 forestali già condannati per detenzione di armi o esplosivo, spesso in aggiunta a tanti altri reati. Il numero delle persone per le quali scatterà il divieto di avvio al lavoro e la conseguente cancellazione dagli elenchi presso, è destinato a crescere quando arriveranno anche i dati della provincia di Palermo.
I forestali che verranno cancellati dagli elenchi sono così distribuiti nelle varie province: Trapani: 1, Enna 14, Messina 60, Ragusa 12, Siracusa 12, Agrigento 39, Catania 95.

“La misura - dice Crocetta - trova legittimità intanto nello spirito della legislazione che prevede il possesso dei requisiti morali per tutti coloro che devono lavorare con la pubblica amministrazione, ma più specificamente in diversi articoli di legge, che vietano la possibilità di intrattenere rapporti con coloro che sono stati condannati per tali tipologie di reati. Stiamo facendo pulizia e liberando la Regione da gente pericolosa e in particolare, – continua il presidente - per quanto riguarda il settore dei boschi, trovo veramente allucinante che vengano affidati a persone socialmente pericolose che vanno in giro con armi ed esplosivo. Stiamo accuratamente verificando gli elenchi insieme al dipartimento al Lavoro, man mano che ci vengono mandati.
L'azione di trasparenza e moralizzazione sarà incisiva e profonda e riguarderà – conclude Crocetta - altri soggetti illegittimamente assunti”.

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