Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CROCETTA, ESPULSI ALTRI 233 FORESTALI CONDANNATI PER POSSESSO DI ARMI ED ESPLOSIVO

Vietato l'avvio al lavoro per 233 forestali già condannati per detenzione di armi o esplosivo, spesso in aggiunta a tanti altri reati. L'elenco è destinato a crescere. I forestali che verranno cancellati dagli elenchi sono così distribuiti nelle varie province:Trapani: 1, Enna 14, Messina 60, Ragusa 12, Siracusa 12, Agrigento 39, Catania 95.


Palermo, 8 apr. 2016 - Una nuova direttiva del presidente Crocetta al dipartimento del Lavoro della Regione siciliana, vieterà l'avvio al lavoro per 233 forestali già condannati per detenzione di armi o esplosivo, spesso in aggiunta a tanti altri reati. Il numero delle persone per le quali scatterà il divieto di avvio al lavoro e la conseguente cancellazione dagli elenchi presso, è destinato a crescere quando arriveranno anche i dati della provincia di Palermo.
I forestali che verranno cancellati dagli elenchi sono così distribuiti nelle varie province: Trapani: 1, Enna 14, Messina 60, Ragusa 12, Siracusa 12, Agrigento 39, Catania 95.

“La misura - dice Crocetta - trova legittimità intanto nello spirito della legislazione che prevede il possesso dei requisiti morali per tutti coloro che devono lavorare con la pubblica amministrazione, ma più specificamente in diversi articoli di legge, che vietano la possibilità di intrattenere rapporti con coloro che sono stati condannati per tali tipologie di reati. Stiamo facendo pulizia e liberando la Regione da gente pericolosa e in particolare, – continua il presidente - per quanto riguarda il settore dei boschi, trovo veramente allucinante che vengano affidati a persone socialmente pericolose che vanno in giro con armi ed esplosivo. Stiamo accuratamente verificando gli elenchi insieme al dipartimento al Lavoro, man mano che ci vengono mandati.
L'azione di trasparenza e moralizzazione sarà incisiva e profonda e riguarderà – conclude Crocetta - altri soggetti illegittimamente assunti”.

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