Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

DISSESTO E COMUNE DI MESSINA, COLTRARO (SD): "INCAPACITÀ E INFANTILISMO POLITICO"

Messina, 26.04.2016 - "Apprendo dalla stampa messinese di una conferenza stampa, chiamata 'operazione verità', indetta dalla giunta Accorinti, in cui, oltre l'incapacità amministrativa ormai divenuta cronica di gestire una città, si sfiora quello che definirei "infantilismo politico". Tra ironia e amarezza, è questo lo sfogo di Giambattista Coltraro - capogruppo all'ARS di Sicilia Democratica, in merito al sempre più paventato dissesto del Comune di Messina."Quanti di noi- prosegue - a scuola ( elementari, medie) hanno avuto un compagno di classe che, ad ogni guaio occorso in aula, sbottava con la frase " Non sono stato io, la colpa è dei miei compagni"?"Ecco, la giunta comunale di Messina ricorda quell'alunno, tanti di quegli alunni che hanno uno scarso rendimento scolastico, zero in condotta, sanno che la bocciatura è vicina, ma, sostengono, la responsabilità non è loro, è sempre degli altri.

Senza soffermarmi su quanto già ampiamente noto, relativo alla paralisi sopravvenuta a un bilancio ad oggi mai approvato, ricordo che nel triennio di 'frequentazione dell'aula di palazzo Zanca - per continuare la metafora politico-scolastica - i nostri 'alunni' non hanno brillato. Vuoi per propri limiti specifici, vuoi perchè il 'corso di studi', era particolarmente difficile e occorreva una preparazione di base che non possedevano, appare evidente che hanno fallito e vanno bocciati. Non dicano di avere esaminatori severi ed esigenti ( la Corte dei Conti); nè che quelli della 'classe accanto' (il consiglio comunale) fa troppo rumore e li disturba. Sono incapaci, vanno bocciati- sentenzia in conclusione Coltraro - raccolgano libri, quaderni e penna e lascino ad altri più meritevoli e capaci il posto in aula".



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