Archeoclub d’Italia: a Cefalù: 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù: 30 anni di impegno sociale

Archeoclub d’Italia: a  Cefalù, venerdì 7 Novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, in collaborazione con la Diocesi di Cefalù, visita alla Chiesa della SS. Trinità e al Chiostro Monumentale di San Domenico – Via Costa, 63 – Cefalù.  Sabato 8 novembre alle  ore 16 visita all’Archivio Storico Diocesano. A  Finale di Pollina alle  ore 17.30, conferenza su  : “L’Ulivo del Mediterraneo. Simboli e cultivar tra Sicilia e Calabria”. 7/11/2025 - Venerdì 7 Novembre, saranno 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù in Sicilia. Ben 30 anni fa veniva  costituita la sede di Cefalù dell’Archeoclub d’Italia. Trent’anni di impegno sociale costante.  Nel 1995 un piccolo gruppo di cittadini scelse di dedicarsi all’approfondimento e alla condivisione della conoscenza del grande patrimonio culturale della città facendo confluire le proprie energie all’interno di un’associazione a carattere nazionale, nata nell’ambito del mondo ac...

PATTI, ANIMA PATTESE: “NON SENZA VENDERE FUMO O FALSE PROMESSE”

Anima pattese prende atto delle ultime dichiarazioni del sindaco ed invita gli elettori a leggere un estratto dell'intervista rilasciata dal primo cittadino il 6 aprile 2016 a Tirreno Sat nel telegiornale delle 20,30.
30/04/2016 – Alla domanda del Direttore Piccione: "Se lei sarà riconfermato, cosa ha nel cassetto che vuole portare avanti?" la risposta del sindaco Mauro Aquino è stata la seguente (si riporta la trascrizione integrale della risposta): "Ci sono tante cose, ma ne dico una la cosa più importante, alla quale tengo in maniera particolare, abbiamo fatto un grande lavoro di programmazione sullo sviluppo turistico della nostra città che è un obiettivo che si può perseguire soltanto realizzando a priori delle importantissime infrastrutture. Abbiamo progettato e programmato e abbiamo anche ottenuto finanziamenti importanti, che devono essere trasformati in cantieri ed opere fruibili per la collettività. Ne cito una per dirle tutte: abbiamo un importante finanziamento per la difesa costiera di un importo consistente, sono 18,5 milioni di euro per la difesa costiera dicevo del tratto che va dal torrente Montagnareale al torrente Timeto, che non soltanto determinerà la possibilità di difendere uno dei più bei ed incontaminati tratti di costa del nostro litorale, ecc.”.

La farsa è continuata nonostante il Direttore Piccione abbia fatto la seguente affermazione: (…)"Lei per fare queste opere, per aver avuto questi finanziamenti (perché la carta parla, le chiacchere sono quelle che costano meno di tutto) ha detto dei numeri, lei è una persona seria ed io mi assumo la responsabilità che sono veri..".
Carissimo signor sindaco onde evitare che Lei continui a smentire se stesso e a tradire chi si è fidato di Lei, la invitiamo ad ascoltare le parole di cui sopra dalla sua stessa voce al link di seguito riportato: http://www.tirrenosat.it/multimedia.php cliccare su: "6 aprile tg delle 20,30".

Come su riportato, nella trasmissione del 6 aprile 2016, in onda su Tirreno sat, lei ha affermato di aver ottenuto un importante finanziamento, ben 18,5 milioni di euro!!! A seguito delle nostre richieste, non solo lei non è stato in grado di fornire alcuna documentazione comprovante l’esistenza di tale finanziamento ma, rimangiando quanto detto poche settimane fa, ha smentito quanto da lei stesso precedentemente affermato, asserendo testualmente “mi preme evidenziare che nessuno, né tanto meno il sottoscritto, ha mai parlato di decreto di finanziamento, che non ci sono ancora né potrebbero esserci, né per Patti, né per nessun altro Comune siciliano, per il semplice motivo che il Patto deve ancora essere sottoscritto dal governo Regionale e da quello Nazionale…”.

Anima pattese parla con i fatti e non con le chiacchiere e si impegna ad essere presente in questa competizione elettorale, senza vendere fumo o facendo false promesse, a parlare con sincerità e lealtà alla città perché il tempo delle favole e dei “pennarelli colorati” è finito.
Caro sindaco, dopo essersi smentito da solo, ci troviamo d’accordo con lei, è proprio vero che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.








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