Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

«PATTO PER MESSINA», GENOVESE (CISL): «DOPO TRE ANNI DI ARROGANZA E INCONCLUDENZA, TEMPO SCADUTO»

L’assessore Signorino e il «Patto per Messina», Genovese (Cisl): «Dopo tre anni di arroganza e inconcludenza, oggi il tempo è scaduto»
Messina, 22 aprile ’16 – «Oggi il tempo è scaduto». Lo ha detto il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, in riferimento alla nota dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Signorino con la richiesta di condivisione di un Patto per Messina. «Non siamo interessati e non perché non ci interessa Messina – ha specificato Genovese – non siamo interessati perché chiedevamo da anni la costruzione di una prospettiva per Messina che però non è mai arrivata. Capisco e sono umanamente vicino all’assessore Signorino che deve dare senso e giustificare la sua delega, ma dopo tre anni di amministrazione arrogante, inconcludente e dalle porte sbattute in faccia chiedere condivisione mi sembra un tantino presuntuoso. E non entro nel merito di un documento in cui si ripropongono ricette trite, incoerenti e che mettono sullo stesso piano interventi irrisori con quello che dovrebbe essere, a mio avviso, la madre di ogni programma di sviluppo, la Città Metropolitana dello Stretto».

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