Andrò a votare e voterò ‘SÌ’ perché chi ieri sostenne le ragioni dell’Europa di oggi ha dichiarato che voterà NO, ed ha invitato gli italiani a fare altrettanto. Ora che l’Europa ha mostrato il suo vero volto, ne ho abbastanza per comprendere ed avere la certezza che quelli del NO e dell'astensione non sono dalla parte della gente ma di chi comanda
16/04/2016 – Andrò a votare perché non intendo rinunciare all’ultimo ‘presidio’ di democrazia che ci rimane, dal momento in cui la vita pubblica italiana è stata ristretta nel laboratorio delle alchimie, dove altri si sono sostituiti agli elettori, ai cittadini, alla gente. Parlare di popolo è diventato quasi clandestino, linguaggio da black block, da integralista, da no tav, no triv, no life.
Andrò a votare perché credo ancora nei valori della democrazia, dell'antifascismo e della Costituzione italiana.
Andrò a votare perché non desidero essere un suddito inerme e inespressivo.
Andrò a votare per essere cittadino e non pecora matta, ostaggio di banche e banchieri.
Andrò a votare e voterò ‘SÌ’ perché chi ieri sostenne le ragioni dell’Europa di oggi ha dichiarato che voterà NO, ed ha invitato gli italiani a fare altrettanto.
Ora che l’Europa o UE ha mostrato il suo vero volto, e i suoi fallimenti, i gravi guasti prodotti ai danni della gente, dei cittadini e della povera gente, ne ho abbastanza per comprendere ed avere la certezza che quelli del NO non sono dalla parte della gente ma di chi comanda, di chi persegue ben altri obiettivi e guadagni, a favore del potere e a danno della ‘gente’.
Perciò non mi dilungo ancora, ne ho abbastanza. Corro a votare SÌ.
Mimmo Mòllica
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.