Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

REFERENDUM TRIVELLE APRILE: 13.334.764 CITTADINI VOGLIONO CAMBIARE

Si è concluso il Referendum sulla durata delle concessioni alle trivelle del 17 aprile 2016. Noi Giovani Democratici della Federazione di Messina abbiamo condotto una campagna d’informazione sul territorio, tramite l’organizzazione di conferenze e l’attività di volantinaggio, per rendere nota alla cittadinanza della consultazione, ma soprattutto delle ragioni del Sì e del No

19/04/2016 - Questo è stato fatto perché riteniamo che, coinvolgendo e creando dibattiti, sia possibile dare un contributo ad una democrazia che abbia come propria risorsa la partecipazione consapevole alle decisioni che siamo chiamati a prendere, ricucendo quella distanza diffusa nel Paese tra i cittadini, di cui molti giovani, e le Istituzioni. I nostri incontri hanno dimostrato, però, la voglia sentita da molti di recuperare quelle occasioni di dibattito per comprendere meglio ciò che ci circonda e per poter confrontarci, tornando così a sentirci parte e protagonisti nella società.

Ciò è un ulteriore stimolo per il nostro impegno perché ci rendiamo conto dell’importanza che questo ha per poter riuscire a migliorare la nostra realtà e per poterlo fare tutti insieme. Non possiamo non considerare il dato dell’affluenza (31,2%) che dimostra come nella non partecipazione al voto sia stata, da un lato, determinante la scarsa conoscenza sul referendum ma, dall’altro lato, l’astensionismo ha potuto voler significare anche una scelta nel merito.
Non crediamo che il Paese si sia spaccato in due con questa consultazione ma anzi riteniamo che la sensibilità da molti dimostrata al tema del Referendum - 13.334.764 cittadini si sono recati alle urne votando sì - debba segnalare al legislatore la necessità di cambiare il modo di arricchirci di energia incentivando lo sviluppo di energie rinnovabili.

La Federazione dei GD di Messina proseguirà, nei prossimi mesi, la propria attività – continuando anche a parlare di ambiente e sviluppo - consapevole che,diversificare maggiormente le fonti di energia, renderà possibile rilanciare un settore che già vede l’Italia come uno degli Stati più all’avanguardia, dando così la possibilità di sviluppare una nuova sfera di occupazione che garantirà un futuro anche a migliaia di giovani che con conoscenze nuove ed innovative potranno dare un contributo al progresso del Paese.

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