Archeoclub d’Italia: a Cefalù: 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù: 30 anni di impegno sociale

Archeoclub d’Italia: a  Cefalù, venerdì 7 Novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, in collaborazione con la Diocesi di Cefalù, visita alla Chiesa della SS. Trinità e al Chiostro Monumentale di San Domenico – Via Costa, 63 – Cefalù.  Sabato 8 novembre alle  ore 16 visita all’Archivio Storico Diocesano. A  Finale di Pollina alle  ore 17.30, conferenza su  : “L’Ulivo del Mediterraneo. Simboli e cultivar tra Sicilia e Calabria”. 7/11/2025 - Venerdì 7 Novembre, saranno 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù in Sicilia. Ben 30 anni fa veniva  costituita la sede di Cefalù dell’Archeoclub d’Italia. Trent’anni di impegno sociale costante.  Nel 1995 un piccolo gruppo di cittadini scelse di dedicarsi all’approfondimento e alla condivisione della conoscenza del grande patrimonio culturale della città facendo confluire le proprie energie all’interno di un’associazione a carattere nazionale, nata nell’ambito del mondo ac...

TEATRO VITTORIO. CISL FP: «DICHIARAZIONI FARNETICANTI E STRUMENTALI SUI DIPENDENTI. PRETENDIAMO LA VERITÀ»

Messina, 3 maggio ’16 - «Strumentali e farneticanti». Così il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Calogero Emanuele, definisce le dichiarazioni dell’ormai ex sovrintendente dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele. «Tutte le criticità emerse negli ultimi anni non possono essere assolutamente addebitate ai dipendenti – prosegue Emanuele – l’accusa che all'interno dell'Ente mancano le professionalità capaci di poter gestire il sistema è pretestuosa».
Per la Cisl Fp sono fughe in avanti quelle dell’ex sovrintendente e su questo chiede chiarezza per evitare una caccia alle streghe. «Ricordiamo all’ex Sovrintendente tutti i tentativi che ha posto in essere cercando di superare le relazioni sindacali, adottando unilateralmente atti che tra le righe nascondono strategie mirate solo a sminuire le professionalità e le risorse umane che per un ventennio hanno saputo assicurare programmazione e attività di gestione».
Ma il segretario provinciale della Funzione Pubblica Cisl non nasconde neanche qualche perplessità sulla vicenda. «Non vorremo che si voglia alzare un polverone solo per rafforzare posizioni e ruoli – sostiene Calogero Emanuele - Le dimissioni del Sovrintendente devono far riflettere e ripensare all’organizzazione e alla gestione del Teatro perché se da un lato una sorta di rilancio è stato intrapreso, dall'altro lato vengono assunte posizioni che guardano ad un decentramento delle attività sul territorio che sicuramente servono ma sarebbe necessario, prima, effettuare una comparazione costi-benefici».
Sul versante dei dipendenti la Cisl Fp pretende chiarezza e soprattutto «di sentire le verità che sono quelle di una sana e corretta attività amministrativa, contabile e tecnica che in questi anni ha tenuto alta la bandiera del Teatro Vittorio Emanuele».
Per questo, la Cisl Fp chiede al Consiglio di Amministrazione di convocare un incontro urgente con il sindacato per ripristinare le verità e soprattutto restituire dignità e rispetto alla forza lavoro.

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