Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

ANIMA PATTESE: SEMINARIO DEDICATO ALLA MONETA COMPLEMENTARE

23/05/2016 - Si è svolto ieri nella sala parrocchiale di San Nicola a Patti, un seminario dedicato alla moneta complementare, strumento che, all’interno di una rete locale, permette lo scambio di beni e servizi affiancando la moneta tradizionale e sviluppando un mercato complementare, particolarmente utile a stimolare il mercato stesso in momenti di crisi. All'incontro fortemente voluto da Anima Pattese, hanno partecipato professionisti imprenditori commercianti e cittadini pattesi.
Il seminario è stato organizzato col patrocinio della FAPI (federazione Agricoltori Piccole Imprese) e della Scuola di Studi Giuridici e Monetari Giacinto Auriti.
Ad aprire l'incontro Marcello Bernadini imprenditore pattese che ha introdotto il relatore avv.to Antonio Pimpini il quale ha illustrato le dinamiche di funzionamento della moneta complementare sostenendo che non si debba lasciare spazio al pessimismo, ma sia indispensabile fare in modo che l’economia reale torni ad essere protagonista, senza demonizzare la finanza, ma cercando supporto da un sistema finanziario “buono”.

“Il denaro deve essere usato solo come strumento, non deve essere un bene in sé” ha affermato Max Mannelli portavoce di Anima Pattese, l'avv.to Francesco Scalia ha riportato alcune esperienze di moneta complementare tenutesi in alcuni comuni, l'avv.to Giacomo Prinzi ha evidenziato l'importanza di un capitalismo solidale e ha accennato all’esperienza di Nantes, dove si è sviluppato un importante circuito di moneta complementare.
Con questa iniziativa Anima Pattese si propone di promuovere la conoscenza di attività concrete, utili a facilitare politiche innovative a sostegno del territorio e del suo sviluppo.
Numerose le domande del pubblico che ha seguito con attenzione l’incontro: tra gli altri l'avv.to Michele Mondello, l'ing. re Antonino Lagati, l'ing.re Gialuca Zingales. In platea, anche alcuni studenti universitari, e rappresentanti delle associazioni di categoria.

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