Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CROCETTA, COMMERCIALISTI: “NESSUNO GRIDI ALLO SCOOP, NORMALE PROCEDURA DI LEGGE”

Crocetta, commercialisti: ”incompatibilità non determina esclusione, ma obbliga il designato a scegliere incarico”
Palermo, 17 mag. 2016 - “Trovare delle incompatibilità su ciascuno dei presidenti dell'Ordine dei commercialisti indicati dal governo a presiedere i Collegi di revisori delle Asp, non vuol dire assolutamente nulla, poiché l'eventuale incompatibilità si risolve non in fase di designazione, ma nella fase di insediamento prevista dopo il parere della commissione parlamentare per gli incarichi esterni”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

“Non conosco il contenuto del parere – aggiunge il presidente – però è chiaro che l'incompatibilità non determina per legge alcuna esclusione dalla designazione. L'incompatibilità va infatti risolta prima della nomina e, laddove se ne registrino, i soggetti sceglieranno se dimettersi dagli incarichi precedenti e accettare la nomina. La nomina – conclude Crocetta - rimane pertanto valida, dove non ci sia il giudizio di inconferibilità. Nessuno gridi allo scoop, si tratta di una normale procedura di legge”.

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