Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MESSINA: BOCCIATO DAI REVISORI IL BILANCIO DI PREVISIONE 2015, SI CORRE AI RIPARI


Messina, 8 maggio 2016 - "L'Amministrazione comunale prende atto del parere dei revisori sulla proposta di bilancio di previsione 2015 depositato la sera del 7 maggio 2016. Nel merito l'Amministrazione non ritiene condivisibili tutti i giudizi espressi nel citato parere perché essi partono da un fraintendimento concettuale nel rapporto tra bilancio preventivo e bilancio consuntivo.
Tuttavia, per consentire alla città di ripristinare con la massima rapidità le condizioni normali di gestione dell'attività comunale, gli uffici con encomiabile senso del dovere sono già al lavoro e, grazie anche al supporto del nuovo software e della società di formazione, la Giunta nel più breve tempo possibile adotterà le modifiche al bilancio nel senso indicato dal collegio dei revisori nell’auspicata acquisizione del parere positivo."

“Probabilmente hanno speso più di quanto non avessero preventivato e adesso non sanno come giustificare le uscite”. Duro attacco di LabDem Sicilia e LabDem Messina alla Giunta Accorinti dopo la bocciatura da parte dei Revisori dei Conti della quinta versione del Bilancio di Previsione 2015.
“Il problema è l’allineamento del bilancio -commentano i responsabili regionale e provinciale Francesco Barbalace e Peppe Fera. Sicuramente non sanno come motivare le spese dell’anno scorso. Come si evince dalle dichiarazioni dei Revisori, anche questa versione, per usare un eufemismo, non è veritiera o, come ha dichiarato l’organo di controllo “non è congrua e attendibile”.
Adesso, dopo l’approvazione dell’esecutivo e la bocciatura dei Revisori -concludono Barbalace e Fera- la città dovrà assistere impotente alla terza parte di questa farsa, quando il documento contabile sarà portato in Consiglio comunale”.

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