Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PEPPINO IMPASTATO: INSOSPETTABILI COMPLICITÀ AD OGNI LIVELLO

Gli Indipendentisti del Centro studi “Andrea Finocchiaro Aprile” ricordano che il 9 maggio del 1978, a Cinisi, fu assassinato dalla mafia Peppino Impastato. Il suo martirio, il suo esempio, le sue battaglie di civiltà e di progresso, la sua coraggiosa lotta contro la mafia ad ogni livello rimangono, ancora oggi, di scottante attualità.

09/05/2016 - Nella ricorrenza del 38° anniversario della tragica morte del giovane e coraggioso direttore di “RADIO AUT” riteniamo doveroso evidenziare il ruolo politico, sociale e culturale svolto in prima persona da Peppino nell’ambito dell’eroico impegno PRIORITARIO (e di solitaria avanguardia nella Sicilia degli anni “settanta” del secolo scorso) della lotta CONTRO LA MAFIA. E contro le INSOSPETTABILI complicità ad ogni livello. Il tutto con grandi capacità di comunicazione, soprattutto nei confronti dei giovani. Ed anche con CONSAPEVOLEZZA, con serenità e con quello SPIRITO DI SACRIFICIO che ne avevano caratterizzato, sin dall’inizio, la “SCELTA DI CAMPO” contro il “potere mafioso” dominante. A Cinisi così come in tutta la Sicilia.

Una “scelta” chiara, ma estremamente pericolosa. Tantoppiù che Egli stesso apparteneva ad una famiglia legata da stretti vincoli di parentela ai maggiori esponenti della MAFIA LOCALE, che, a loro volta avevano particolari “competenze” persino negli STATES. Il Centro Studi AFA si permette di fare rilevare che Peppino sarebbe stato protagonista della lotta per il progresso e per la LEGALITA anche a seguito della sua stessa tragica morte. Le indagini sarebbero state, infatti, lente e complicate. Saranno adombrati “sospetti” di “depistaggio”. Si sarebbe parlato di tutto e del contrario di tutto.
Una cosa è, però certa: PEPPINO IMPASTATO VIVE!

Ed è, questa, anche l’occasione, per il Centro Studi “A.F.A.”, - per ribadire (ovviamente in onore di Peppino Impastato) la esatezza dell’ASSIOMA dell’indipendentismo Siciliano forte e puro, in base al quale LA SICILIA SARA’ VERAMENTE LIBERA E INDIPENDENTE SE SI SARA’, PRIMA, LIBERATA DALLA MAFIA.

Giuseppe Scianò

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