Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

AUTOSTRADE SICILIANE, VILLAROSA (M5S): DIPENDENTI DEL CAS LICENZIATI, DIRIGENTI DISTRATTI DAI BONUS

Roma 6 giugno 2016 - Sulla atroce gestione del Consorzio Autostrade Siciliane interviene anche in deputato barcellonese del MoVomento5stelle Alessio Villarosa con una interrogazione al Ministro del Lavoro. I fatti riguardano una spiacevole vicenda che ha travolto 49 famiglie, nell’indifferenza più totale delle alte sfere del CAS, evidentemente “distratti” da come spartirsi bonus e premi produzione.
Il 13 novembre 2014, a seguito della lettera di licenziamento, queste 49 unità lavorative si trovano immediatamente a reddito zero, senza nessuna assistenza temporanea alla non occupazione, in quanto l’INPS di Messina afferma che, essendo il CAS un ente pubblico, non ha l’obbligo di versare i contributi destinati all’indennità di disoccupazione.
Quindi niente lavoro, niente stipendio e niente indennità di disoccupazione per 49 famiglie, anche perché le alte sfere del CAS (spesso composte da ex politici semi-falliti) hanno altro a cui pensare.

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