Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CIACULLI, 30 GIUGNO 1963: ORRENDA STRAGE DI MATRICE MAFIOSA, LA SICILIA ATTENDE PIENA VERITA’


Palermo, 30 giugno 2016 - Gli Indipendentisti, del Centro Studi “Andrea Finocchiaro Aprile” ricordano che il 30 giugno del 1963, nella borgata palermitana di Ciaculli, a seguito della esplosione di una “Giulietta”, letteralmente “imbottita” di tritolo, perirono tragicamente: il Tenente dei Carabinieri Mario Malausa, il Maresciallo di Pubblica Sicurezza Silvio Corrao, il Maresciallo dei Carabinieri Calogero Vaccaro e gli Appuntati CC Eugenio Altomare e Marino Fardelli.
Morirono anche gli artificieri: Maresciallo dell’Esercito Pasquale Nuccio ed il soldato Giorgio Ciacci.

Pare che l’attentato rientrasse nell’ambito della guerra in corso fra i Clan mafiosi dei Greco e dei La Barbera. E che i Carabinieri fossero intervenuti a seguito di una specifica segnalazione.
A distanza di tanti anni (ricorre il 53° anniversario), su quella orrenda strage, non ci risulta che siano state fatte piena verità e piena giustizia.

Quello che rimane di certo è, tuttavia, il fatto che le vittime sono morte nell’adempimento del loro dovere ed al servizio di quella Legalità che in Sicilia stenta ad affermarsi .
Nell’esprimere gratitudine ai Caduti di quella orrenda strage, ci facciamo il dovere di evidenziare quanto sia valido ed attuale l’assioma dell’Indipendentismo Siciliano forte e puro, in base al quale:
LA SICILIA SARA’ VERAMENTE LIBERA E INDIPENDENTE SE SI SARA’, PRIMA, LIBERATA DALLA MAFIA.
Non aggiungiamo altro e ... ... chi vuole intendere intenda

Giuseppe Scianò

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