Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DIRITTO D’AUTORE: APPELLO AGLI EDITORI, UN DANNO ENORME PER I PICCOLI EDITORI

No al nuovo diritto d’autore; l’appello agli editori del presidente di Anso Marco Giovannelli per partecipare alla consultazione della Commissione Europea. La nuova norma renderebbe, nei fatti, impossibile qualsiasi citazione di testo con un danno enorme per i piccoli editori e per il digitale
10/06/2016 - «Fate sentire la vostra voce contro i “diritti accessori” e fatelo al più presto, perché la consultazione organizzata dalla Commissione Europea chiuderà il 15 giugno»: è l’appello lanciato agli editori dal presidente dell’Associazione nazionale stampa online (Anso) Marco Giovannelli per opporsi alla creazione di un nuovo diritto sui “frammenti di testo” a livello europeo; nella sostanza una norma che renderebbe impossibile la citazione.

La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla creazione di un nuovo “diritto connesso” (una speciale tipologia di diritto d’autore) a livello europeo per gli editori di notizie, libri, riviste scientifiche, mediche e tecniche.
«Si tratta del più chiaro segnale a oggi che la Commissione sta pensando di creare nuovi “diritti accessori” –spiega Giovannelli–. Tali nuovi diritti possono sembrare simili alla “tassa sui frammenti di testo” introdotta in Spagna e Germania, ma potrebbero risultare ancora più ampi e coprire non solo gli editori di notizie, ma anche gli editori di libri e riviste scientifiche e interessare non solo i frammenti di testo ma anche tutte le attività offline e online. Anso, insieme con un numero sempre maggiore di editori, si oppone alla creazione di un nuovo diritto sui frammenti di testo a livello europeo che penalizzerebbe gli editori tradizionali e l’editoria digitale».

Nonostante ci sia chi ritiene che non si tratti di una “tassa sui collegamenti ipertestuali” poiché attribuisce nuovi diritti soltanto ai frammenti di testo, è difficile concepire i collegamenti ipertestuali senza un breve testo descrittivo o un titoletto. È un dato di fato, poi, che alcuni editori continuino a spingere per una legge sul diritto d’autore che sottoponga i collegamenti ipertestuali ad autorizzazione. Alcune recenti “fughe di notizie” continuano a essere interpretate come indicazioni che la Commissione stia effettivamente prendendo in considerazione una tassa sui collegamenti ipertestuali.
«Teoricamente, tutto questo viene fatto in nostro nome –conclude Giovannelli–. Se gli editori che ritengono che si tratti di un errore non si fanno sentire, Bruxelles continuerà a pensare che gli editori sono a favore di questi nuovi diritti. Siamo nella posizione migliore per opporci e per indirizzare il dibattito verso misure che possano davvero sostenere l’editoria in Europa. Questi nuovi diritti non solo ci inimicheranno gli utenti di Internet e danneggeranno l’economia digitale, ma colpiranno anche gli editori».

Marco Giovannelli, 57 anni, nel 1997 ha fondato Varesenews, uno dei primi giornali online in Italia. È direttore della testata dal 1998. Insegna Teoria e tecniche del giornalismo digitale all’Università dell’Insubria e al Master di Giornalismo dello Iulm. È direttore di Glocalnews, il festival del giornalismo digitale locale. È presidente di Anso dal maggio 2016.

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