Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ESAMI DI MATURITÀ, LI HA “INVENTATI” UN GESUITA DI MONFORTE SAN GIORGIO

Determinante un gesuita di Monforte San Giorgio (Messina).Tuccio fu il più influente componente della commissione e ne determinò le scelte. La Ratio ha avuto molta influenza sui sistemi scolastici
24/06/2016 - L’origine degli Esami di Maturità deve essere fatta risalire alla seconda metà del ‘500 quando il Generale dei Gesuiti Claudio Acquaviva incaricò una commissione internazionale di redigere un documento (Ratio studiorum) che chiarisse ed uniformasse i principi fondamentali dell'organizzazione e della didattica nei numerosi collegi retti dai Gesuiti in tutto il mondo. La Commissione era costituita dal siciliano Stefano Tuccio di Monforte San Giorgio (Messina), dallo spagnolo Giovanni Azor, dal francese Iacopo Tyrie, dal portoghese Gaspare Gonzalves, dall’olandese Pietro Buys e dal tedesco Antonino Ghuse.

Tuccio fu il più influente componente della commissione e ne determinò molte scelte.
La Ratio ha avuto molta influenza sui sistemi scolastici, basti pensare che l'esame finale da essa previsto divenne Esame di Stato o di Maturità ed è presente in tutti i paesi che hanno risentito della didattica dei Gesuiti (Italia, Francia, Spagna, Germania). Lo scopo di tale esame è quello di far sì che l’impegno scolastico e le qualità intellettuali e non la famiglia di appartenenza o le ricchezze, come avveniva in precedenza, siano determinanti per il successo sociale di un giovane.

Guglielmo Scoglio

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