Referendum sulla riforma costituzionale, lunedì 4 luglio il primo confronto pubblico tra i sostenitori del si e del no. Rischia di trasformarsi in un voto pro o contro Renzi e il suo governo, sempre più in crisi dopo il voto amministrativo e le defaillances delle banche in Italia
28 giugno ’16 – Il metodo del confronto per rendere più consapevoli i cittadini sulle motivazioni alla base della scelta per il referendum sulla riforma costituzionale del prossimo ottobre. A promuovere il primo incontro pubblico a Messina sulle motivazioni del Si e del No con esponenti e rappresentanti delle due teorie sono l’Associazione Mondonuovo e il Centro Studi della Cisl di Messina che hanno organizzato il confronto per il prossimo lunedì, 4 luglio, alle ore 10, nella sala dell’Accademia dei Pericolanti presso il Rettorato dell’Università di Messina.
I lavori daranno introdotti e coordinati da Giovanni Frazzica, direttore del periodico “Mondonuovo” e parteciperanno il professore Luigi D’Andrea, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Messina, l’avvocato Enzo Palumbo, Coordinatore Comitato per il NO, il professore Giovanni Moschella, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina e il professore Maurizio Ballistreri del Comitato per il NO. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale Cisl Messina, Tonino Genovese.
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«Coraggio, lungimiranza e visione strategica». È quanto LaborMEtro, il laboratorio costituito dal Centro Studi della Cisl di Messina, chiede ai sindaci della Città Metropolitana attraverso una lettera che ha inviato il Coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico, professor Michele Limosani.
«La costituzione della città metropolitana di Messina costituisce una grande opportunità di crescita sociale ed economica per la nostra comunità e rappresenta un’irrepetibile occasione per discutere liberamente e appassionatamente, scevri da ogni pregiudizio ideologico e appartenenza politica, sul futuro sviluppo del nostro comprensorio – ha scritto Limosani - Scelte, quindi, le cui conseguenze ricadranno sulle spalle delle future generazioni».
LaborMEtro, in una prospettiva di aperto confronto e con il desiderio di contribuire alla riflessione che il prossimo Consiglio Metropolitano e l’Assemblea dei Sindaci della Città Metropolitana dovranno avviare sul Piano Strategico, ha evidenziato ai sindaci l’internzione di organizzare una serie di confronti pubblici, seminari e workshop tematici sui temi dello sviluppo partendo dai temi, dalle analisi e dagli approfondimenti presenti nel documento programmatico sulle Linee guida per lo sviluppo della città metropolitana di Messina elaborate dai Proff. Michele Limosani e Josè Gambino dell’Università degli Studi di Messina, e che, a giudizio del Comitato Tecnico Scientifico del LaborMetro, rappresenta la cornice e il quadro di riferimento per una disamina delle opportunità legate alla realizzazione della città metropolitana.
In allegato il documento “Innovazione, Sostenibilità e Inclusione: Linee Guida per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina”.
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