Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

ACCORINTI: “LA TENDENZA DI ASSOCIARE L'AFFERMAZIONE DEI PRINCIPI ALLA NEGAZIONE DEGLI STESSI"

"L'afasia della giunta Accorinti ovvero la tendenza schizofrenica di associare l'affermazione teorica dei principi, alla negazione pratica degli stessi". "Nota del portavoce Gianfranco Salmeri"
Messina, 1 agosto 2016 – "Ho scelto di non stare zitto e di fare quello che dovrebbe fare qualunque cittadino. Cioè il cittadino è quello che non si gira dall’altro lato, che prende parte. Dovunque, non solo in questa città, l’abitudine a partecipare alla vita politica è diventata quasi un’eccezione, e delegare è della maggior parte". Queste bellissime parole sono tratte da un'intervista del marzo 2013 all'allora candidato sindaco Renato Accorinti.

E noi di CapitaleMessina abbiamo scelto di "non stare zitti", e di "prendere parte" svolgendo, senza remore e senza pregiudizi, il ruolo di cittadini che sorvegliano, criticano e propongono, avendo come unica bussola la difesa degli interessi della nostra città.
Con questo spirito ci sembra naturale fare domande a chi ci amministra, sui temi fondamentali che riguardano gli interessi di tutti i cittadini.

Ed è quanto hanno fatto i nostri esperti nelle settimane scorse, ponendo interrogativi sulle problematiche del Bilancio all'assessore Eller Vainicher e sull'emergenza rifiuti a Ialacqua. Ma nessuna risposta è pervenuta, alla faccia delle parole sulla partecipazione e la trasparenza!
Ma non ci sorprendiamo più di tanto, l'amministrazione Accorinti ci ha abituato ormai da tempo alla tendenza schizofrenica di associare l'affermazione teorica dei principi, alla negazione pratica degli stessi.

Certo, forse le risposte ai nostri quesiti erano troppo imbarazzanti per l'amministrazione; ma l'afasia della giunta Accorinti non ci scoraggia, noi continueremo a vigilare ed ad interrogare, assolvendo al nostro ruolo di cittadini consapevoli, sfidando chi ci amministra ad assumere il ruolo di amministratore responsabile e soprattutto trasparente.



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