Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AGENZIA DELLE ENTRATE, UN “NO” DECISO ALLA CHIUSURA DELL’UFFICIO TERRITORIALE DI PATTI

Un “no” deciso alla chiusura dell’Ufficio territoriale di Patti dell’Agenzia delle Entrate.  Il Comitato Valle del Timeto ha inviato una nota indirizzata ai sindaci dei comuni ricadenti nell’area di competenza dell’Agenzia delle Entrate di Patti, da Oliveri a Brolo, al presidente del tribunale di Patti, agli ordini e collegi professionali messinesi e alle principali organizzazioni sindacali

Patti, 19 luglio 2016 - l Comitato Valle del Timeto, espressione di liberi cittadini e che in passato si è battuto per il miglioramento della situazione infrastrutturale e dei servizi nel comprensorio pattese (come la “battaglia” per il rifinanziamento della superstrada Patti- S. Piero Patti), adesso annuncia la propria mobilitazione di fronte alla prospettiva paventata della soppressione di questo importante ufficio. L’eventuale chiusura dell’ufficio di Patti dell’Agenzia infatti, oltre a causare forti disagi e disservizi per il vasto bacino di utenti, imprese e professionisti, finirebbe per penalizzare un territorio e una città che da sempre è sede di istituzioni in un comprensorio che conta più di 50 mila abitanti.

Il Comitato nei giorni scorsi ha inviato una nota indirizzata ai sindaci dei comuni ricadenti nell’area di competenza dell’Agenzia delle Entrate di Patti (da Oliveri a Brolo) e non solo, al presidente del tribunale di Patti, agli ordini e collegi professionali messinesi e alle principali organizzazioni sindacali, per sottolineare l’importanza di questo problema e dare la propria disponibilità a istituire subito un tavolo tecnico per predisporre tutte le soluzioni ed evitare la chiusura dell’ufficio (eventuale ricerca di una nuova sede, compartecipazione alle spese sede ecc.). Di fatto, anche recentissimi articoli giornalistici hanno parlato chiaramente delle intenzioni da parte della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate di chiudere le sedi di Patti, Taormina, Gela, Castelvetrano, Bagheria, Modica, Canicattì e Noto in virtù di un non ben precisato ridimensionamento degli uffici con un organico inferiore a 30 dipendenti.

A parere del Comitato, è necessario ricordare che una città come Patti, prima per popolazione in tutta l’area dei Nebrodi nonché sede importantissima sia sul piano storico che attuale di istituzioni basilari, come il Tribunale ordinario, il Commissario di P.S., il Comando Compagnia dei Carabinieri, la Tenenza di Finanza e altre istituzioni sanitarie, amministrative e scolastiche di ogni ordine e grado, non può essere assolutamente privata di un servizio importante come quello della sede dell’Agenzia delle Entrate. L’eventualità della chiusura rappresenterebbe anche un danno per i tanti professionisti del territorio che ogni giorno si interfacciano con gli uffici pattesi dell’Agenzia. Tra l’altro, come noto, Patti è sede degli ordini professionali degli avvocati e dei commercialisti e revisori dei Nebrodi. Presunte “spending review” e ridimensionamenti non possono in alcun modo determinare tagli e chiusure di sedi efficienti e indispensabili e servizi ai cittadini.

Un provvedimento di questo tipo si dimostrerebbe ingiustificato e paradossale a fronte di una realtà che vede Patti come centro demograficamente in crescita e dove alcune istituzioni e servizi vengono potenziati: per citare un esempio, il mantenimento e la crescita d’importanza del Tribunale di Patti come unico presidio di giustizia da Oliveri a Tusa, dopo la chiusura delle sedi di Mistretta e S. Agata Militello. Inoltre bisognerebbe porsi questa domanda: È ammissibile (secondo leggi e normative) la soppressione di ufficio come l’Agenzia delle Entrate in un centro che appunto è sede di tribunale ordinario?
In conclusione, a parere del Comitato, bisogna percorrere qualsiasi strada, dalla concertazione fino alla raccolta firme e alla mobilitazione per evitare questo “scippo” ai danni della città e del suo vasto comprensorio.
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COMITATO PER LA DIFESA E LA
VALORIZZAZIONE DELLA VALLE DEL TIMETO
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Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, n. 54 – Tel. e Fax 0941/368273 – 98064 LIBRIZZI (ME)
comitatovalledeltimeto@hotmail.com
Ai Sigg. Sindaci dei Comuni di
PATTI (sindaco@comune.patti.me.it),
BROLO (sindaco@comune.brolo.me.it),
FALCONE (sindaco@comune.falcone.me.it),
FICARRA (sindaco@comune.ficarra.me.it),
FLORESTA (sindaco@comune.floresta.me.it)
GIOIOSA MAREA (sindaco@comune.gioiosamarea.me.it),
LIBRIZZI (sindaco@comune.librizzi.me.it),
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OLIVERI (sindaco@comune.oliveri.me.it),
PIRAINO (sindaco@comune.piraino.me.it),
S. ANGELO DI BROLO (sindaco@comune.santangelodibrolo.me.it),
S. PIERO PATTI (sindaco@comune.sanpieropatti.me.it),
RACCUJA (sindaco@comune.raccuja.me.it)
SINAGRA (sindaco@comune.sinagra.me.it),
UCRIA (sindaco@comune.ucria.me.it);
Al presidente del Tribunale di Patti (prot.tribunale.patti@giustiziacert.it);
Al presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Patti (avvaquino@tin.it);
Al Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti contabili di Patti (info@odcecpatti.it);
Al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Messina (presidente@ordingme.it);
Al presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina (giovannilazzari@archme.it);
Al Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Messina (info@agronomi.me.it);
Al presidente del Collegio dei Geometri di Messina (collegiomessina@tiscali.it);
Al Presidente del Collegio dei Periti Industriali di Messina (collegiome@libero.it);
Al Presidente del Collegio dei Periti Agrari e P.A.L. (collegio.messina@peritiagrari.it);
Ai segretari zonali dei sindacati
CGIL (maio.stefano@virgilio.it),
CISL (caafpatti@cislmessina.it),
UIL (nino.labianca@tiscali.it).

Oggetto: paventata chiusura dell’Ufficio territoriale di Patti dell’Agenzia dell’Entrate
Tenuto conto delle voci insistenti che da mesi circolano sulla possibile chiusura dell’Ufficio territoriale di Patti dell’Agenzia delle Entrate e considerando il grave danno che un’eventualità di questo genere potrebbe arrecare non solo alla città di Patti ma anche a tutto il comprensorio di competenza, il Comitato Valle del Timeto fin da ora esprime la propria intenzione di opporsi fermamente a questa prospettiva finora soltanto adombrata. Il Comitato, che è espressione di liberi cittadini del comprensorio della Valle del Timeto e che già si è attivato su una serie di problematiche del territorio (prima fra tutte la questione infrastrutturale con il completamento della superstrada Patti- S. Piero Patti), adesso è pronto, se necessario, a ingaggiare una nuova battaglia per il mantenimento e anzi per il potenziamento dei servizi agli utenti, alle imprese e ai professionisti del comprensorio pattese. Di fatto, anche recentissimi articoli giornalistici hanno parlato chiaramente delle intenzioni da parte della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate di chiudere le sedi di Patti, Taormina, Gela, Castelvetrano, Bagheria, Modica, Canicattì e Noto in virtù di un non ben precisato ridimensionamento degli uffici con un organico inferiore a 30 dipendenti.

È necessario ricordare che in una città come Patti, prima per popolazione in tutta l’area dei Nebrodi nonché sede importantissima sia sul piano storico che attuale di istituzioni basilari, come il Tribunale ordinario, la Curia vescovile, il Commissario di P.S., il Comando Compagnia dei Carabinieri, la Tenenza di Finanza e altre istituzioni sanitarie, amministrative e scolastiche di ogni ordine e grado, non può essere assolutamente privata di un servizio importante come quello della sede dell’Agenzia delle Entrate. Peraltro così come per tutte le altre istituzioni, Patti è stata sede storica dei vecchi Uffici Registro, Imposte Dirette e Iva. L’eventualità della chiusura rappresenterebbe anche un danno per i tanti professionisti del territorio che ogni giorno si interfacciano con gli uffici pattesi dell’Agenzia. Tra l’altro, come noto, Patti è sede degli ordini professionali degli avvocati e dei commercialisti e revisori dei Nebrodi. A questo si aggiunge il vasto bacino di utenti (più di 50 mila persone), datori di lavoro, imprese presenti nel comprensorio che, in caso di chiusura, sarebbero costretti a lunghi tragitti per raggiungere le altri sedi. Presunte “spending review” e ridimensionamenti non possono in alcun modo determinare tagli e chiusure di sedi efficienti e indispensabili e servizi ai cittadini.

Tra l’altro un provvedimento di questo tipo si dimostrerebbe ingiustificato e paradossale a fronte di una realtà che vede Patti come centro demograficamente in crescita e dove alcune istituzioni e servizi vengono potenziati: per citare due esempi, il mantenimento e la crescita d’importanza del Tribunale di Patti come unico presidio di giustizia da Oliveri a Tusa, dopo la chiusura delle sedi di Mistretta e S. Agata Militello; il mantenimento e il potenziamento dell’ospedale di Barone Romeo in netta controtendenza rispetto a quanto avvenuto negli altri grandi centri della provincia con accorpamenti e ridimensionamenti delle strutture ospedaliere.

In aggiunta a queste considerazioni il Comitato Valle del Timeto si pone e pone a tutti i destinatari della presente questa – non scontata – domanda: È ammissibile (secondo leggi e normative) la soppressione di ufficio di pubblica utilità come l’Agenzia delle Entrate in un centro che è sede di tribunale ordinario?
Il Comitato consegna le proprie considerazioni (con annessa domanda) a tutte le autorità e le istituzioni in indirizzo e fin da ora conferma la sua piena disponibilità a mettere in atto qualsiasi tipo di azione per scongiurare questa eventualità. A tal proposito il Comitato dà la propria disponibilità ai sindaci, con in testa il primo cittadino di Patti, a collaborare per la creazione di un apposito tavolo di coordinamento. Bisogna agire al più presto!

Librizzi, 11 luglio 2016

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