Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ANTOCI CONTRO LA MAFIA DAL NORD AL SUD, “ASPETTANDO COLLISIONI”

Il Presidente del Parco dei Nebrodi Antoci sul palco di “Aspettando Collisioni”in Piemonte
S.Agata Militello, 4 luglio 2016 – Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, ha raccontato a Mondovì (CN) sotto i riflettori di “Aspettando Collisioni”, la sua esperienza dopo l’attentato del 18 maggio scorso. Il dialogo con Gianni Scarpace, giornalista e condirettore del giornale Provincia Granda, e Roberto Rossetti, storico, ha affrontato il delicato tema della legalità, per trovare un modello italiano di tutela che sia efficace da Nord a Sud. A viso aperto contro le mafie: questo il messaggio lanciato da Giuseppe Antoci che punta molto sul valore della squadra, del “noi” per contrastare la "mafia dei pascoli e dei terreni". Spiegati i meccanismi dell’ingente giro di affari che è stato stroncato dal Protocollo di legalità fortemente voluto per abbattere l’autocertificazione.

Con questo protocollo, commenta Antoci, si disarciona un sistema consolidato, che garantiva un flusso di denaro enorme per le associazioni mafiose. Roberto Rossetti si sofferma sulle differenze tra Nord e Sud. I parchi esistono ovunque. "Da un lato pochi omicidi per mafia ma tante infiltrazioni nelle attività imprenditoriali, dall'altro molti omicidi ma pochissimi interessi economici". La mafia, spiega Rossetti, è più attiva al Nord, soprattutto con la 'Ndrangheta. Un settore preso di mira è quello dei prodotti DOP, per i quali esistono i fondi europei che, essendo la soglia dei bandi inferiore ai 150mila euro, non ha bisogno di certificazioni. Basta l'autocertificazione.

Al Nord si ripropone lo stesso problema che Antoci ha iniziato a contrastare al Sud. Queste le motivazioni che hanno spinto e fortemente voluto l’intenso incontro. Nel concludere la propria toccante testimonianza sull’attentato, Antoci conclude: " Si tratta di un problema che riguarda tutta l’Italia, non solo la Sicilia: lo Stato deve combattere in maniera seria. Modificheremo il testo antimafia, per tutta l'Italia".

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