Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro.

INPS, Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro. Fava: “Digitalizzazione e semplificazione per risposte rapide e affidabili alle lavoratrici” Roma, 19.12.2025 - L’INPS completa oggi il pagamento di oltre 580 mila Bonus Mamme, per un importo complessivo pari a circa 242 milioni di euro, a sostegno delle lavoratrici madri con due o più figli. La misura, prevista dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla legge 8 agosto 2025, n. 118, è stata disciplinata dalla circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 e rappresenta un intervento strutturale di integrazione al reddito a favore dell’occupazione femminile. A fronte di circa 675.000 domande pervenute, l’Istituto ha già disposto 580.238 pagamenti, confermando un’elevata capacità di risposta e una significativa riduzione dei tempi di lavorazione. Per le lavoratrici che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025, sarà possibile presentare domanda fino al 31 gennaio 2...

ANTOCI CONTRO LA MAFIA DAL NORD AL SUD, “ASPETTANDO COLLISIONI”

Il Presidente del Parco dei Nebrodi Antoci sul palco di “Aspettando Collisioni”in Piemonte
S.Agata Militello, 4 luglio 2016 – Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, ha raccontato a Mondovì (CN) sotto i riflettori di “Aspettando Collisioni”, la sua esperienza dopo l’attentato del 18 maggio scorso. Il dialogo con Gianni Scarpace, giornalista e condirettore del giornale Provincia Granda, e Roberto Rossetti, storico, ha affrontato il delicato tema della legalità, per trovare un modello italiano di tutela che sia efficace da Nord a Sud. A viso aperto contro le mafie: questo il messaggio lanciato da Giuseppe Antoci che punta molto sul valore della squadra, del “noi” per contrastare la "mafia dei pascoli e dei terreni". Spiegati i meccanismi dell’ingente giro di affari che è stato stroncato dal Protocollo di legalità fortemente voluto per abbattere l’autocertificazione.

Con questo protocollo, commenta Antoci, si disarciona un sistema consolidato, che garantiva un flusso di denaro enorme per le associazioni mafiose. Roberto Rossetti si sofferma sulle differenze tra Nord e Sud. I parchi esistono ovunque. "Da un lato pochi omicidi per mafia ma tante infiltrazioni nelle attività imprenditoriali, dall'altro molti omicidi ma pochissimi interessi economici". La mafia, spiega Rossetti, è più attiva al Nord, soprattutto con la 'Ndrangheta. Un settore preso di mira è quello dei prodotti DOP, per i quali esistono i fondi europei che, essendo la soglia dei bandi inferiore ai 150mila euro, non ha bisogno di certificazioni. Basta l'autocertificazione.

Al Nord si ripropone lo stesso problema che Antoci ha iniziato a contrastare al Sud. Queste le motivazioni che hanno spinto e fortemente voluto l’intenso incontro. Nel concludere la propria toccante testimonianza sull’attentato, Antoci conclude: " Si tratta di un problema che riguarda tutta l’Italia, non solo la Sicilia: lo Stato deve combattere in maniera seria. Modificheremo il testo antimafia, per tutta l'Italia".

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