Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ANTOCI CONTRO LA MAFIA DAL NORD AL SUD, “ASPETTANDO COLLISIONI”

Il Presidente del Parco dei Nebrodi Antoci sul palco di “Aspettando Collisioni”in Piemonte
S.Agata Militello, 4 luglio 2016 – Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, ha raccontato a Mondovì (CN) sotto i riflettori di “Aspettando Collisioni”, la sua esperienza dopo l’attentato del 18 maggio scorso. Il dialogo con Gianni Scarpace, giornalista e condirettore del giornale Provincia Granda, e Roberto Rossetti, storico, ha affrontato il delicato tema della legalità, per trovare un modello italiano di tutela che sia efficace da Nord a Sud. A viso aperto contro le mafie: questo il messaggio lanciato da Giuseppe Antoci che punta molto sul valore della squadra, del “noi” per contrastare la "mafia dei pascoli e dei terreni". Spiegati i meccanismi dell’ingente giro di affari che è stato stroncato dal Protocollo di legalità fortemente voluto per abbattere l’autocertificazione.

Con questo protocollo, commenta Antoci, si disarciona un sistema consolidato, che garantiva un flusso di denaro enorme per le associazioni mafiose. Roberto Rossetti si sofferma sulle differenze tra Nord e Sud. I parchi esistono ovunque. "Da un lato pochi omicidi per mafia ma tante infiltrazioni nelle attività imprenditoriali, dall'altro molti omicidi ma pochissimi interessi economici". La mafia, spiega Rossetti, è più attiva al Nord, soprattutto con la 'Ndrangheta. Un settore preso di mira è quello dei prodotti DOP, per i quali esistono i fondi europei che, essendo la soglia dei bandi inferiore ai 150mila euro, non ha bisogno di certificazioni. Basta l'autocertificazione.

Al Nord si ripropone lo stesso problema che Antoci ha iniziato a contrastare al Sud. Queste le motivazioni che hanno spinto e fortemente voluto l’intenso incontro. Nel concludere la propria toccante testimonianza sull’attentato, Antoci conclude: " Si tratta di un problema che riguarda tutta l’Italia, non solo la Sicilia: lo Stato deve combattere in maniera seria. Modificheremo il testo antimafia, per tutta l'Italia".

Commenti