Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

AUTOSTRADE SICILIA: IL SOGNO DI FARACI, UNA SPA ALLA GUIDA DELLA RETE

Una significativa scelta manageriale finalizzata ad una gestione efficiente e agile per governare l’intera rete delle autostrade in Sicilia con interventi veloci, una spesa programmata ed investimenti adeguati
Messina, 18-7-2016 - Questo in sintesi il piano di lavoro del Presidente del CAS Rosario Faraci: un nuovo soggetto in sostituzione dell’attuale struttura pubblica preposta alla Messina-Palermo, alla Messina-Catania ed alla Siracusa-Gela che dovrebbe assorbire anche le restanti tratte autostradali oggi di pertinenza dell’ANAS. Una rivoluzione a tutto tondo: dopo tanti lustri le autostrade ricadenti in territorio regionale sarebbero gestite da una società di diritto privato in grado di intervenire, ogni qual volta si rendesse necessario, con immediatezza ed in maniera incisiva. "Sin da quando mi sono insediato a Presidente del Cas - dice il dott. Faraci - ho subito compreso che, così com'è strutturato, il Consorzio ha difficoltà a sopperire alle reali esigenze logistico-tecniche della rete autostradale siciliana. Bisogna utilizzare al meglio il potenziale di questa struttura e, inutile nascondercelo, l'unica vera soluzione ai tanti problemi che ci trasciniamo dietro, primo fra tutti quello della scarsa disponibilità economica dell'Ente, è far sì che la gestione l’abbia un soggetto più snello senza tutti quei lacci che burocrazia di un Ente pubblico porta con se.

Il mio sogno – ha continuato il Dott. Faraci – è stato sempre quello della creazione di una SPA ed in questo senso sto lavorando di concerto con il Presidente della Regione Crocetta e l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Pistorio, interagendo con l’ANAS che ha subito colto il “piano”.
Sono convinto – ha concluso il Presidente – che se va in porto la proposta in cantiere, il futuro del settore strategico della viabilità autostradale in Sicilia potrà trarre grandi benefici”.


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