Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DIRITTI D’AUTORE: PURE LA SICILIA IN FUGA VERSO SOUNDREEF

In Sicilia sono già oltre 270 gli iscritti a Soundreef per la raccolta dei diritti d’autore
14/07/2016 - In Sicilia sono 272 gli utenti che hanno affidato la raccolta e gestione dei propri diritti d’autore a Soundreef, alla quale si sono affidati di recente anche Gigi d’Alessio e il rapper Fedez. La maggior parte proviene della provincia di Catania (75), che precede Messina (43) e Siracusa (35). Soundreef, fondata da Davide D’Atri, è stata autorizzata lo scorso marzo dalle autorità inglesi a operare sul mercato della raccolta dei diritti d’autore in ambito musicale, sulla base della direttiva europea “Barnier” che ha l’obiettivo di liberalizzare il settore e che ancora non è stata recepita nel nostro Paese.

“Soundreef – spiega Davide D’Atri, fondatore e amministratore delegato – grazie all’utilizzo di sistemi digitali, rendiconta l’utilizzo delle opere musicali entro 7 giorni dal concerto e paga le royalty entro 90 giorni, sia per il nazionale che per l’internazionale. La nostra rendicontazione è analitica al 100%. Ciò che viene suonato viene pagato e gli utenti attraverso l’account online possono verificare in tempo reale come e quando hanno guadagnato”.

Una notevole differenza rispetto al sistema finora utilizzato che paga gli autori fino a 12/24 mesi utilizzando sistemi forfettari. A scegliere i servizi della startup di Davide D’Atri ci sono anche 30 utenti (artisti, organizzatori, etichette, editori, ecc.) della provincia di Trapani e 27 della provincia di Palermo. Gli iscritti ragusani sono 23, e 16 quelli provenienti dalla provincia di Agrigento. Caltanissetta ed Enna contano rispettivamente 14 e 9 iscritti a Soundreef.

La Sicilia è l’ottava regione italiana per numero di utenti che hanno affidato la tutela dei propri diritti autoriali a Soundreef. In testa ci sono Lazio (1095) e Lombardia (844) che praticamente ‘doppiano’ il Veneto (452). Complessivamente, a livello nazionale, gli utenti iscritti a Soundreef sono circa 8 mila.

In questi numeri non sono ancora inclusi gli artisti che sono passati a Soundreef quest’anno, come Gigi D’Alessio e Fedez, per i quali l’attività potrà essere iniziata ufficialmente dal 1° gennaio 2017.

Al momento Soundreef gestisce i diritti su oltre 150.000 brani utilizzati da un network di decine di migliaia di utenti in Italia e nel mondo. Da luglio la società gestisce la raccolta dei diritti d’autore nei concerti live anche in Spagna.

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