Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

EMERGENZA RIFIUTI, IL CONSIGLIO COMUNALE DI MESSINA SI RIVOLGE A CROCETTA ESPRIMENDO

Messina, 29/07/2016 - Cecilia Caccamo in data odierna ha depositato un Ordine del giorno (prot: 2016/0202964) sull'emergenza rifiuti, nel quale il Consiglio Comunale di Messina si rivolge al presidente Crocetta esprimendo la grave preoccupazione in merito alla complessiva gestione dei rifiuti nella regione Sicilia, ed in particolare nel territorio della città Metropolitana di Messina, anche a seguito delle recenti ordinanze che, limitando il conferimento dei rifiuti in discarica, hanno aggravato lo stato di emergenza.

In sintesi, nel documento, il Consiglio Comunale sollecita il Presidente della Regione ad attuare il"Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani" del 2012 e a realizzare, con ordinanze contingibili ed urgenti, tutti gli impianti previsti a partire da quelli di compostaggio per la frazione umida (che costituisce il 35% dei rifiuti). Si chiede, inoltre, di rendere immediatamente operativo l’impianto di trattamento di selezione della frazione secca dei rifiuti differenziati di Contrada Pace affidandone la gestione al Comune di Messina.

Questo Consiglio Comunale può onorarsi di aver approvato l’adesione alla Strategia Internazionale “Rifiuti Zero 2020”, nel Novembre del 2013. Strategia che punta alla riduzione dei consumi e al riutilizzo dei rifiuti, a salvaguardia della vita su questo pianeta.
Nel sollecitare l'attuazione del "Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani", in continuità con quanto già deliberato tre anni fa, l'ordine del giorno vuole essere un segnale forte di vicinanza ai cittadini ed espressione della viva attenzione di tutti i consiglieri sulla grave problematica della gestione dei rifiuti. Segnale che mi auguro il Consiglio Comunale accolga e faccia suo.

Il documento è stato già sottoscritto dai consiglieri del gruppo consiliare Cmdb-Renato Accorinti Sindaco, Fenech, Risitano e Rella, e dai consiglieri De Leo, dai capigruppo Pagano e Trischitta.

Il Consiglio Comunale di Messina

Premesso che


- con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è stato approvato, l’11 Luglio 2012, il "Piano Regionale Di Gestione Dei Rifiuti Urbani Della Regione Siciliana";

- con D.M. n.100 del 28 Maggio 2015, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato l’“Adeguamento al Piano Regionale Di Gestione Dei Rifiuti Urbani Della Regione Siciliana";

- il Cronoprogramma di intervento a livello regionale, illustrato alla Tabella 84 del “Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani”, prevedeva la realizzazione delle seguenti attività entro il Gennaio del 2014, compresa l’entrata in regime degli impianti:
o Progettazione esecutiva e realizzazione della rete di stazioni di trasferimento
o Realizzazione e collaudo degli impianti di valorizzazione energetica
o Realizzazione e collaudo degli impianti di compostaggio
o Realizzazione e collaudo degli impianti di selezione meccanica e biostabilizzazione
o Realizzazione e collaudo degli impianti di trattamento del percolato
o Potenziamento del sistema piattaforme di selezione - CCR - Isole ecologiche


Vista

la “Valutazione Ambientale Strategica” di cui al Decreto Legislativo 152/06, e successive modificazioni ed integrazioni, per il "Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani della Regione Siciliana" del 2012;


Considerato che


- il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata è un obiettivo di legge come sancito dall’art. 205 del D.Lgs. 152/06;


- ad oggi la Provincia di Messina risulta essere ancora totalmente priva di tutti gli impianti previsti dal “Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani” ad eccezione dell’impianto di selezione della frazione secca in Contrada Pace, pronto ma non ancora operativo, e della Piattaforma Integrata, sempre in Contrada Pace, il cui appalto risulta assegnato ma il progetto esecutivo è ancora in fase di realizzazione;

- di tutte le strutture TMB previste dal “Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani per la Regione Sicilia”, ad oggi risultano finanziati solo quattro impianti di selezione meccanica e biostabilizzazione e solo uno di essi, quello di Palermo, è completato ed operativo;

- all’art.3 c.1e, del DDL n°252 del 20/7/2016 “Norme in materia di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Disposizioni a sostegno dell’economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani e del riuso dei beni a fine vita”, si dichiara che: “la Regione provvede […] all’adozione del Piano Regionale della Gestione dei Rifiuti” e all’art.5 si dichiara che: “Il piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, le modifiche e gli aggiornamenti, predisposti dal competente Dip. Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, sono approvati, su proposta dell’assessore regionale per l’energia ed i servizi di pubblica utilità, previo parere della competente Commissione legislativa dell’Assemblea Siciliana, nonché dell’Anci”;

- In questi mesi, in molte dichiarazioni, il Presidente Crocetta ha manifestato l’interesse a costruire termovalorizzatori, su tutto il territorio regionale, per ovviare al problema dello smaltimento dei rifiuti, contravvenendo alle finalità ed alle priorità del “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani”;

- con Delibera n°98 del 20/11/2013 il Consiglio Comunale ha approvato l’adesione alla Strategia Internazionale “Rifiuti Zero 2020” della città di Messina, affiancandosi al percorso di molte città del mondo, comprese molte città italiane, al fine di puntare alla prevenzione, al riuso e al massimo recupero di beni e materiali anche al fine di abbattere la produzione di gas serra;



Esprime


la sua forte preoccupazione in merito all’intera gestione dei rifiuti urbani nella regione Sicilia ed alla grave emergenza igienico/sanitaria profilatasi anche seguito delle ultime ordinanze emesse dal presidente della Regione che limitano il conferimento dei rifiuti in discarica;

Chiede al Presidente Della Regione

- In particolare, di avviare tutte le procedure relative alla costruzione degli impianti della Città Metropolitana di Messina previste dal "Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani della Regione Siciliana" e dal piano d'ambito della SRR Area Metropolitana Messina al fine di consentire, altresì, di procedere sul percorso della “Strategia Rifiuti Zero” alla quale Messina ha aderito con delibera del Consiglio Comunale e con una serie di iniziative, promosse dall’Amministrazione, ultima delle quali il potenziamento della differenziata tramite l’avvio della raccolta differenziata porta a porta.

- Di autorizzare, con ordinanze contingibili ed urgenti, la creazione di impianti nuovi di compostaggio per il trattamento della frazione umida (che costituisce il 35 % dei rifiuti), indispensabili per un corretto avvio della raccolta differenziata

- Di accelerare l’esecuzione del “Piano stralcio per l’attuazione degli interventi per l’implementazione impiantistica” avviando le procedure necessarie per la realizzazione di tutti gli impianti previsti al fine di raggiungere il 65% di raccolta differenziata, obiettivo di legge sancito dall’art. 205 del D.Lgs. 152/06;

- Di rendere immediatamente operativo l’impianto di trattamento di selezione della frazione secca dei rifiuti differenziati di Contrada Pace dando la gestione in affidamento al Comune di Messina;



Il Consigliere


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