Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

EURO EXIT, FUORI DALL'EURO O SI MUORE!

Riflessione ad alta voce di Francesco Caizzone, Cpr UML Sicilia area Sud
09/07/2016 - Chi tradisce l'Italia tradisce se stesso, chi tradisce se stesso, tradisce UML, l'unico movimento che ha a cuore le sorti dell'Italia: lo sta dimostrando con azioni concrete, EURO EXIT.
Chi non è con UML è contro se stesso e contro il proprio futuro, la propria famiglia, la propria dignità e la propria appartenenza all’identità Nazionale. Un popolo che si fa togliere la propria identità è popolo destinato prima ad essere depredato di tutti i sui averi e poi a scomparire. I fatti dimostrano, che l'opera del saccheggio del Paese ha superato ogni limite. Italiani non collusi, svegliamoci, riprendiamo le sorti del nostro Paese, ascoltate e date forza ad UML ce la faremo!

Basta uscire dall'Euro e dall'Europa, riprendiamoci la nostra identità Nazionale. Quando avevamo la Lira nessuno rovistava nei cassonetti dei rifiuti. Quando avevamo la Lira a nessuno degli italiani è stato portato via nulla dei beni essenziali per vivere, da parte dello Stato o di Equitalia. Quando avevamo la Lira non c'è mai stato alcun suicidio per debiti nei confronti dello Stato. Quando avevamo la Lira è l'inflazione era alta gli italiani di son costruito o comprato a casa, e quando l'inflazione è divenuta a due cifre (fra il 10 e il 18 %) gli italiani si SON comprato o costruito, le seconde o terze case! Quando avevamo la Lira avevamo un debito pubblico "esagerato" ma un'opulenza diffusa.

Da quando siamo entrati nell'Euro, l'inflazione quella apparente non c'è più (sic!), il debito pubblico è triplicato, i risparmi accumulati in cinquant'anni sono quasi del tutto spariti, la ricchezza sotto forma catastale, ovvero le case, per quelli che ne hanno più di una è diventata una disgrazia poterle mantenere.
Per chi non riesce a stare al passo per pagare le tasse ai comuni; fra tasse e sanzioni nell'arco di cinque-dieci anni perde case e subisce conseguenze (Dio solo sa quanti casi esistono).
ITALIANI!

O vi tenere l'Euro e vi rassegnate a sparire, o date ascolto ad UML per ricominciare.
Fuori, fuori dall'Euro o si muore!

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