Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GOLFO DI MILAZZO: LO STATO ATTUALE DEGLI SCARICHI FOGNARI E DEGLI IMPIANTI DEPURATIVI

Villarosa: Conferenza stampa M5S su scarichi e impianti depurativi
Roma, 26/07/2016 - Un dettagliato report sullo stato attuale degli scarichi fognari e degli impianti depurativi della zona del golfo di Milazzo è stato presentato dal deputato M5S Alessio Villarosa durante la conferenza stampa del 25 luglio, tenutasi nell’antisala consiliare del Comune di Barcellona p.g. gentilmente messa a disposizione dal Presidente del Consiglio Abbate. Report contenente la geolocalizzazione di molti scarichi presenti sulla costa del nostro territorio e, di questi, solo 5 corrispondono (più o meno) con le coordinate consultabili dai dati ufficiali della sezione “catasto degli scarichi” del sito cittametropolitana.me.it

Il parlamentare si è soffermato a lungo anche sulla situazione attuale degli impianti depurativi della zona, alcuni dei quali già visitati. La situazione attuale è abbastanza preoccupante in quanto quasi tutti gli impianti sono parzialmente o male funzionanti, l’impianto di Oliveri è sotto sequestro da tempo e gli impianti di Furnari e Giammoro necessitano di ammodernamenti poiché risultano non conformi alla normativa attuale e fanno parte di quegli agglomerati che devono subire interventi strutturali con i soldi ancora bloccati nel limbo Stato/Regione.

Pur con le dovute differenze di efficienza e funzionamento, nessuno degli impianti depurativi da noi visitati si può definire "perfettamente funzionante". Alcuni sono effettivamente conformi alla normativa attuale, altri "vantano" una conformità ad una normativa non più attuale, ma nessuno può definirsi "perfettamente funzionante" anche perchè nessun impianto riesce a risolvere il problema della depurazione di tutto ciò che gli insediamenti urbani producono.

Nella stessa giornata il deputato ha incontrato il Presidente del consorzio rete fognante Taormina, dott. Ranieri, che ci ha rassicurato sul corretto funzionamento dell'impianto visitato qualche settimana fa (Impianto di Giardini) e ci ha anche illustrato i problemi legati all'avvicendamento delle varie gestioni nel corso del tempo.Naturalmente l'attenzione rimarrà alta ed il "monitoraggio" costante, in modo da evidenziare tempestivamente eventuali anomalie.Non mancheranno altre visite ispettive a sorpresa, anche in impianti già visitati, in quanto in questo anno di #depuratour oltre alle immancabili inefficienze abbiamo anche incontrato persone che hanno mostrato una certa volontà indirizzata al miglioramento della situazione attuale.

In cantiere c’è anche un progetto riguardante un’applicazione mobile (per dispositivi Android e iOS) che consentirà di raccogliere in tempo reale le segnalazioni degli utenti semplicemente scattando una foto e permettendo all’App di abbinare la foto alla posizione GPS del dispositivo che carica la segnalazione.

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