Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LA SANITÀ SICILIANA E' “INGESSATA”: GUCCIARDI NON TERGIVERSI

Sollecitato il prolungamento in deroga delle graduatorie dei concorsi in corso di validità al 31 dicembre 2017. La proclamazione a ottobre, di una giornata di sciopero per rivendicare il “diritto alla salute”
13/07/2016 - Il Consiglio Regionale Anaao Assomed Sicilia, convocato a Catania in data odierna (13 luglio 2016) per la valutazione del D.A. 1188 del 29 giugno HA PRESO ATTO CHE: Con questo decreto si ingessa la sanità siciliana fino al 31 dicembre 2017, in attesa della compiuta applicazione del Decreto Ministeriale 70/2015 sugli standard ospedalieri;
- Gli atti aziendali approvati dall’assessorato regionale alla Salute, vanno nella direzione opposta al dettato Ministeriale e, cosa ancor più grave, ai bisogni di salute del popolo siciliano;
- Che l’interlocuzione con i ministri della Salute, Economia e Finanza sarà ancor più difficile proprio per il più ampio scostamento della rete ospedaliera dal dettato del Decreto standard ospedalieri;
- Che lo sblocco delle procedure di reclutamento di personale del S.S.R. diventa una chimera e lo svuotamento della palude del precariato storico non è una priorità di questo Governo regionale - con ciò tradendo le legittime aspettative di quanti in questi anni, con sacrifici personali e grande abnegazione - hanno garantito il mantenimento dei Lea;
- Che il processo voluto dal Governatore Rosario Crocetta e durato 24 mesi, di nomina dei direttori generali delle aziende ed enti del S.S.R. molti dei quali come denunciato dalle OO.SS. sembrano sprovvisti dei requisiti minimi per la direzione, mostra in modo tangibile, tutta la sua opacità;
- Che l’applicazione della Legge 161 sull’orario di lavoro è largamente disattesa negli ospedali, nei servizi territoriali per la cronica carenza di personale, con conseguenti accorpamenti selvaggi, turni massacranti e anomalo ricorso alle prestazioni aggiuntive e chiusure di servizi nel periodo estivo, quando è sempre più urgente la domanda di salute dei cittadini. Per tali ragioni,l’ANAAO ASSOMED SICILIA, sollecita con forza il prolungamento in deroga delle graduatorie dei concorsi in corso di validità al 31 dicembre 2017.

Ribadisce l’assoluta necessità di prorogare in modo uniforme gli incarichi a tempo determinato al 31/12/2018 per garantire che il Servizio Sanitario Regionale grazie al sacrificio immane dei Dirigenti e Sanitari, possa dare risposte ai cittadini.

Impegna la segreteria regionale a voler attivare, a tutela della professionalità e dei diritti dei dirigenti medici e sanitari, le più incisive forme di lotta non ultima la proclamazione entro il mese di ottobre, in accordo con le altre sigle autonome e confederali della dirigenza, di una giornata di sciopero a sostegno delle sacrosante rivendicazioni di tutti gli iscritti che quotidianamente si sacrificano sulla trincea di una Sanità siciliana sempre più male amministrata e non governata.


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