Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

MESSINA SENZ’ACQUA: DI PROBABILE ORIGINE DOLOSA LA CAUSA, INEVITABILI I DISAGI

Messina, 23.07.16 - Due focolai di probabile origine dolosa sarebbero la causa dell'incendio che, dalle prime ore di questa mattina, ha interessato il cantiere dell'Amami posto a Calatabiano e che ha compromesso i tubi flessibili che consentono all'acqua di affluire in Città dall'Acquedotto del Fiumefreddo. Subito allertati, i vertici e i tecnici di Amam SpA sono intervenuti sui luoghi, per valutare con le forze dell'ordine e le autorità competenti, dinamiche e danni subiti e altresi individuare le soluzioni che consentiranno un approvvigionamento alternativo della popolazione messinese, che tuttavia potrebbe subire inevitabili disagi. A questo proposito, in raccordo con l'Azienda, il Comune di Messina ha già attivato il COC, la struttura comunale di Protezione civile, per il coordinamento delle operazioni di supporto alla popolazione, alla quale è possibile rivolgersi ai recapiti: tel. 090.22866 e fax 090.693426.

"Ci risiamo, Messina è ancora una volta in piena emergenza idrica. Scusate il gioco di parole ma, la condotta è ancora guasta perchè la 'condotta' di chi dovrebbe monitorare e prevenire non cambia." Lo dice Giambattista Coltraro, capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, che prosegue: " Non comprendo perchè, sulla scorta del fondato timore che gli incendi che da giorni si verificano nella zona di Calatabiano non abbiano suggerito all'Amam di prevenire la possibilità ( oggi certezza) di una nuova crisi idrica che, specie in periodo estivo, diventa ancora più grave di quella passata. Apprendo che l'azienda municipalizzata sta tentando una soluzione agganciandosi all'Alcantara, e mi chiedo perchè questo tentativo sia arrivato adesso, a danno già avvenuto, e non prima, nel timore che avvenisse.
Chiederò all'assessore regionale competente di convocare i vertici dell'Amam perchè si adoperino per la prevenzione di un sistema idrico carente da anni per la città di Messina, e non, come sin qui avvenuto, per i soli provvedimenti tampone che giungono, tardivi, solo in caso di strettissima necessità. Ora basta, occorrono interventi strutturali, si lavori alla base del problema, Messina non può essere costantemente in emergenza idrica".



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