Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MONTALBANO ELICONA: TRACCE DI MEMORIA, OGGI LA PRESENTAZIONE

Sabato 30 luglio alle ore 11 la conferenza stampa di presentazione al Castello Federico III d’Aragona di Montalbano Elicona (ME)
30/07/2016 - Nella splendida cornice del Castello Federico II d’Aragona di Montalbano Elicona (ME), Borgo dei borghi d’Italia 2015, si terrà, sabato 30 luglio alle ore 11, la conferenza stampa di presentazione di Tracce di Memoria, progetto turistico – culturale finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani No Profit” e promosso dall’ATS formata dall’associazione culturale giarrese ArchiDrama, ente capofila, dal Comune di Montalbano Elicona e dall’associazione culturale montalbanese L’Aurora e che sarà realizzato anche con la collaborazione dell’associazione Club I Borghi più belli d’Italia.

Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Anthony Barbagallo, il sindaco di Montalbano Elicona, Filippo Taranto, i presidenti delle associazioni culturali ArchiDrama e L’Aurora, Alfio Zappalà e Filippo Simone, ed il vicepresidente dell’associazione Club I Borghi più belli d’Italia, Giuseppe Simone e l’attore e regista teatrale Mamadou Dioume, protagonista del primo laboratorio teatrale residenziale.

Obiettivo del progetto, articolato in più fasi che saranno illustrate nel corso della conferenza stampa, è valorizzare il Castello Federico III d’ Aragona ed il borgo medioevale di Montalbano Elicona riscoprendo le sue memorie storiche e le tradizioni popolari attraverso percorsi artistici, culturali e turistici ritagliati su misura. A tal fine saranno realizzati laboratori teatrali residenziali per giovani artisti dai 18 ai 35 anni e per le scuole, un archivio storico - documentale su Montalbano Elicona e itinerari turistici e scenari di viaggio. Il progetto, che vanta l’adesione oltre che di Dioume, anche di Franco Battiato, di Angelo Privitera e di altri artisti di calibro internazionale, si concluderà con il Festival della Memorie. Una tre giorni di teatro, musica, danza e cinema che ospiterà compagnie, prevalentemente formate da giovani artisti, provenienti da tutta l’ Italia e anche dall’estero, che si recheranno a Montalbano Elicona per raccontare e far conoscere, attraverso i linguaggi artistici deputati, le memorie e le culture dei loro luoghi, delle loro terre.

Tracce di Memoria, ideato da ArchiDrama – Architetture teatrali per lo sviluppo territoriale, associazione culturale giarrese attiva sul territorio regionale da diversi anni, ha tra le sue finalità primarie quella di coinvolgere i giovani tra i 18 ed i 35 anni, creando un indotto stabile che dia loro un’opportunità di professionalizzazione e lavoro che non sia limitata alla durata del progetto.
Significativa la partecipazione del Club I Borghi più belli d’Italia, associazione nata nel 2001 per iniziativa dell’A.N.C.I. allo scopo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte e cultura presente nei centri minori italiani e divenuta un vero e proprio marchio culturale e turistico a caratura internazionale. Non è un caso che l’ISTAT nel suo Rapporto 2015 sul Patrimonio Culturale del Paese ha inserito I Borghi più belli d’Italia fra i 10 indicatori del patrimonio culturale e paesaggistico.

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