Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SCONTRO TRENI. COLTRARO (SD)" UNA SCIAGURA FRUTTO DELL'ABBANDONO DEL MERIDIONE DA PARTE DEL GOVERNO CENTRALE"

Palermo 12 luglio 2016 – La tragedia avvenuta oggi in Puglia, lo scontro frontale tra due treni che viaggiavano sullo stesso binario, il bilancio di 20 morti, molti feriti, riporta drammaticamente alla memoria un'altra sciagura ferroviaria avvenuta in Sicilia, a Rometta marea, nel messinese, quando il 20 luglio 2002 furono otto i morti e 47 i feriti nel deragliamento del Palermo-Venezia: in quel caso, a causare l'incidente furono lavori di manutenzione mal eseguiti sulla linea. Oggi no, a Bari, due treni viaggiavano sullo stesso binario, unico, come in gran parte del meridione. Oggi, due treni, in presenza di un governo nazionale che pensa a modernizzare la linea ferroviaria al nord come al sud, probabilmente sarebbero arrivati in stazione come da programma, con un carico passeggeri sano e salvo. Ma siamo al sud, e la Puglia come la Sicilia sono dimenticate da circa 30 anni. Da chi c'era e da chi c'è".
L'amara dichiarazione è di Giambattista Coltraro, capogruppo all'Ars di Sicilia democratica, che da tempo batte sul 'nervo scoperto' dei trasporti in Sicilia.

"Apprendo dalla stampa- prosegue Coltraro - che per il tratto ferroviario in cui si è verificata l'odierna sciagura, fra Corato e Andria, era programmato il raddoppio del binario, ma, la beffa, poco meno di un mese fa, il 16 giugno, Ferrotramviaria Spa aveva spedito alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea un avviso con la decisione di prorogare il termine di
scadenza della gara per il raddoppio dal 1 al 19 luglio. Dunque una tragedia che, nei tempi e con il giusto impegno tra le parti, poteva essere evitata.

La pagina più buia delle Ferrovie italiane è stata scritta oggi, con i 20 morti ( ma il numero potrebbe aumentare) di una tragedia annunciata. Da deputato di una regione, la Sicilia, che potrebbe registrare sciagure della stessa portata, dato lo stato d'abbandono in cui versa la nostra rete ferroviaria, chiederò all'assessore competente al ramo la convocazione di un
tavolo tecnico, e di stabilire una trattativa con Roma perchè, almeno, la tragedia di Bari serva a tutto il meridione; perchè non accada più che il sud sia posto alla stregua dell'anticamera dell'inferno. Il premier Renzi ha scritto su Twitter: " Lacrime e dolore per le vittime e le loro famiglie. Ma anche tanta rabbia". Noi non vogliamo nè lacrime , nè dolore. Noi vogliamo
interventi, raddoppio ferroviario e alta velocità" - conclude secco Giambattista Coltraro.




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