Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

TORTORICI: RIGETTATA DAL TAR LA RICHIESTA DI ISTANZA CAUTELARE AVVIATA DAL COMUNE

Tortorici: Rigettata dal TAR di Palermo la richiesta di istanza cautelare avviata dal Comune per la nomina del Commissario ad acta. 
Messina, 04/07/2016 - Le Funzioni Pubbliche di Cgil e Cisl apprendono della decisione del Tar Palermo di rigettare la richiesta di istanza cautelare avviata dal Comune di Tortorici per l'annullamento del Decreto Assessoriale di nomina del Commissario ad acta finalizzata alla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune e all'annullamento di tutti gli atti connessi ed emanati dall’Amministrazione.
Una ulteriore prova di ostinata arroganza da parte dell’Amministrazione Rizzo che aggrava sempre più il disagio per i lavoratori e per la collettività che soggiace a scelte incomprensibili e ingiustificati che di fatto paralizzano lo sviluppo e la crescita di una comunità che nel tempo ha rappresentato centro e fulcro dell’economia locale e territoriale e che oggi merita sicuramente un riscatto precluso da un’Amministrazione che studia come restare salda alla poltrona non curandosi del danno e del male che viene fatto a Tortorici.

Quanto denunciato in questi anni – dichiarano i Segretari Generali delle Funzioni Pubbliche di Cgil e Cisl Clara Crocè e Calogero Emanuele – sta emergendo in tutta la sua gravità, ove le condizioni dei lavoratori e di tutta la cittadinanza peggiorano sempre più anche per l'inerzia degli Organi deputati ad intervenire per chiudere un capitolo indecoroso per la Pubblica Amministrazione e per tutta la Sicilia.
Non comprendiamo come di fronte a cotanto stillicidio le Istituzioni preposte, più volte informate e resi edotte, restano nel silenzio sapendo che questo sin oggi ha fatto solo due sole vittime: i cittadini che si vedono privati di una sana gestione della cosa pubblica ed i dipendenti che vivono in condizioni di precarietà, incertezze e disagio e che, ingiustamente, vengono messi alla gogna da parte degli amministratori al solo fine di nascondere le loro incapacità e loro strumentali strategie dismissive.

Auspichiamo che con quest'ultimo pronunciamento possa portare le Istituzione preposte (Corte dei Conti, Assessorato Regionale alla Funzione Pubblica, Commissione per la Trasparenza, Commissione Antimafia Nazionale e Regionale, Prefettura, Procura della Repubblica) ad assumere le giuste determinazioni per fare chiarezza e ristabilire trasparenza, buona amministrazione, serenità e buon vivere in una Comunità tanto martoriata e tanto mal amministrata.

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