Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

UNICREDIT GIOIOSA MAREA: UN BANCOMAT TUTTO MAT

Sullo schermo campeggia l’avviso “Sportello automatico temporaneamente fuori servizio per cause tecniche”, mentre l’agenzia è chiusa da due giorni. È possibile prelevare al Credito Siciliano, ma con aggravio di costi, o a Poste Italiane. Non rimane che recarsi a Brolo, sede di altra agenzia Unicredit Banco di Sicilia. Gioiosa Marea si trova così a dovere subire ulteriori disagi e ‘svalutazione’ della propria immagine

Gioiosa Marea (Me), 17 luglio 2016 – Per il secondo giorno consecutivo (ieri e oggi) lo sportello bancomat del Banco di Sicilia Unicredit di Gioiosa Marea è out, lo schermo presenta in bellavista l’avviso “Sportello automatico temporaneamente fuori servizio per cause tecniche”, mentre l’agenzia è chiusa (essendo ieri sabato ed oggi domenica). È possibile effettuare un prelievo presso l’altra banca cittadina, il Credito Siciliano, o presso Poste Italiane, ma con aggravio di costi per i clienti Unicredit. Non è certamente la prima volta che Gioiosa Marea è costretta a subite tale disagio, varie altre volte nel passato prossimo e recente il bancomat Unicredit Banco di Sicilia ha lasciato ‘a piedi’ residenti e turisti, ed è davvero penoso assistere alle scene di sconforto davanti a quell’agenzia.
In effetti, ad un cliente Unicredit non rimarrebbe che recarsi a Brolo, sede di altra agenzia Unicredit Banco di Sicilia, dove sono operanti due sportelli bancomat protetti, solitamente funzionanti. Se si tiene conto che già da mesi Gioiosa Marea è isolata lato Patti da una frana che ha provocato la chiusura della SS 113 in località Capo Skino, si comprende bene come questa cittadina turistica si trovi a dovere subire ulteriori disagi e ‘svalutazione’ della propria immagine.
Se un turista è costretto a recarsi a Brolo per le operazioni bancarie o per un semplice prelievo bancomat, non è assurdo pensare che egli possa trovare comodo, se non vantaggioso, fare pure a Brolo la spesa e i propri acquisti, o addirittura prendere posto in hotel e (insomma) scegliere Brolo o Gliaca di Piraino per le proprie vacanze.
Gioiosa Marea è una cittadina bellissima, socialmente sana e moderna, ad alto potenziale turistico, e necessita di servizi efficienti e qualitativamente evoluti, per non essere sudditi né ostaggi, per non dovere patire il danno intrinseco e di immagine che ne deriva da servizi scadenti. Questa comunità necessita di una banca accogliente, in grado di offrire servizi sani, di livello europeo, consoni ai tempi e ad una cittadina la cui fama ed economia sono strettamente connesse alla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza e ai turisti che la popolano, specie nel periodo estivo.

                                                                          Domenico Molica Colella

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