Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA. L’AMMINISTRAZIONE CHIEDE DI CAMBIARE REGISTRO AI RAPPORTI SINDACATI

Messina, 2 settembre ’16 – Stanchi di essere presi in giro, stanchi di vedere che ogni accordo siglato con l’Amministrazione comunale diventa carta straccia. Le Organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Csa hanno scritto al sindaco e al direttore generale del Comune di Messina rispondendo alla nota dell’Amministrazione che chiedeva «fattiva collaborazione» ai sindacati sull’istituzione delle Posizioni Organizzative «che rappresenterebbero uno strategico strumento di riorganizzazione». «Uno strumento talmente strategico – hanno scritto i rappresentanti sindacali – che sono stati necessari due anni e mezzo per elaborarla. Abbiamo quindi formalmente presentato osservazioni e modifiche, nell’ottica di un miglioramento complessivo dello strumento normativo e di una semplificazione dello stesso; osservazioni sostanzialmente disattese nella loro totalità, in barba alla “fattiva collaborazione” oggi richiesta. In compenso, il direttore generale è stato molto “collaborativo” quando si è trattato di mantenere il compenso massimo alle alte professionalità attualmente presenti al Comune, senza che tale importo fosse mai stato contrattato».
«La collaborazione – tuonano i sindacati - può aversi solo quando c’è una sinergia tra le parti che riescono a contemperare le esigenze di tutte le componenti e, a nostro parere, vi è disparità di trattamento nell’affrontare le problematiche del comparto dei dipendenti e quello dirigenza, ovviamente a favore di quest’ultima».

Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato come i molti accordi verbali e quelli scritti, pur se assunti anche in sede prefettizia, siano stati disattesi. E nella lettera vengono specificati punto per punto: dal “famoso acconto” di 1.500 euro per tutti i dipendenti comunali e di 750 euro per i precari, alla ricontrattualizzazione dei precari stabilizzati (da 16 a 21 ore) e da stabilizzare (da 18 a 21 e da 24 a 27), con decorrenza 1. agosto; la convocazione di Conferenza di Servizio tra Amministrazione, Commissione Consiliare competente, Presidente del Consiglio, Dirigenti preposti e Sindacato per accelerare l’iter procedurale al fondo regionale della Polizia Municipale ex art. 13 della L.R. 17/90 e contestuale approvazione del piano da parte del Consiglio Comunale in tempi brevi; il pagamento mensilizzato delle indennità fisse e ricorrenti del Corpo di Polizia Municipale ed anche i tutto il personale in servizio; la precaria programmazione dei servizi del Corpo di Polizia Municipale; il riconoscimento del buono pasto al Corpo di PM; i mancati interventi per la ristrutturazione e manutenzione della Caserma del Corpo.

Fp Cgil, Cisl Fp e Csa si rivolgono quindi al direttore generale del Comune: «Più che chiedere “fattiva collaborazione”, deve cambiare registro in materia di relazioni sindacali e deve dare immediate risposte per quanto riguarda l’erogazione ai dipendenti del salario accessorio anno 2015, in quanto è assolutamente inaccettabile che non sia stato ancora presentato al Consiglio Comunale il consuntivo 2015 senza che ciò provochi l’individuazione di precise responsabilità. Inoltre è altrettanto inaccettabile che, mentre i dipendenti non percepiscono le spettanze, i Dirigenti di questo Comune, senza sottoscrizione di contratto decentrato dal 2011 e senza il parere dei Revisori dei conti, percepiscano mensilmente somme legate alla contrattazione decentrata».


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