Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

MESSINA. L’AMMINISTRAZIONE CHIEDE DI CAMBIARE REGISTRO AI RAPPORTI SINDACATI

Messina, 2 settembre ’16 – Stanchi di essere presi in giro, stanchi di vedere che ogni accordo siglato con l’Amministrazione comunale diventa carta straccia. Le Organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Csa hanno scritto al sindaco e al direttore generale del Comune di Messina rispondendo alla nota dell’Amministrazione che chiedeva «fattiva collaborazione» ai sindacati sull’istituzione delle Posizioni Organizzative «che rappresenterebbero uno strategico strumento di riorganizzazione». «Uno strumento talmente strategico – hanno scritto i rappresentanti sindacali – che sono stati necessari due anni e mezzo per elaborarla. Abbiamo quindi formalmente presentato osservazioni e modifiche, nell’ottica di un miglioramento complessivo dello strumento normativo e di una semplificazione dello stesso; osservazioni sostanzialmente disattese nella loro totalità, in barba alla “fattiva collaborazione” oggi richiesta. In compenso, il direttore generale è stato molto “collaborativo” quando si è trattato di mantenere il compenso massimo alle alte professionalità attualmente presenti al Comune, senza che tale importo fosse mai stato contrattato».
«La collaborazione – tuonano i sindacati - può aversi solo quando c’è una sinergia tra le parti che riescono a contemperare le esigenze di tutte le componenti e, a nostro parere, vi è disparità di trattamento nell’affrontare le problematiche del comparto dei dipendenti e quello dirigenza, ovviamente a favore di quest’ultima».

Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato come i molti accordi verbali e quelli scritti, pur se assunti anche in sede prefettizia, siano stati disattesi. E nella lettera vengono specificati punto per punto: dal “famoso acconto” di 1.500 euro per tutti i dipendenti comunali e di 750 euro per i precari, alla ricontrattualizzazione dei precari stabilizzati (da 16 a 21 ore) e da stabilizzare (da 18 a 21 e da 24 a 27), con decorrenza 1. agosto; la convocazione di Conferenza di Servizio tra Amministrazione, Commissione Consiliare competente, Presidente del Consiglio, Dirigenti preposti e Sindacato per accelerare l’iter procedurale al fondo regionale della Polizia Municipale ex art. 13 della L.R. 17/90 e contestuale approvazione del piano da parte del Consiglio Comunale in tempi brevi; il pagamento mensilizzato delle indennità fisse e ricorrenti del Corpo di Polizia Municipale ed anche i tutto il personale in servizio; la precaria programmazione dei servizi del Corpo di Polizia Municipale; il riconoscimento del buono pasto al Corpo di PM; i mancati interventi per la ristrutturazione e manutenzione della Caserma del Corpo.

Fp Cgil, Cisl Fp e Csa si rivolgono quindi al direttore generale del Comune: «Più che chiedere “fattiva collaborazione”, deve cambiare registro in materia di relazioni sindacali e deve dare immediate risposte per quanto riguarda l’erogazione ai dipendenti del salario accessorio anno 2015, in quanto è assolutamente inaccettabile che non sia stato ancora presentato al Consiglio Comunale il consuntivo 2015 senza che ciò provochi l’individuazione di precise responsabilità. Inoltre è altrettanto inaccettabile che, mentre i dipendenti non percepiscono le spettanze, i Dirigenti di questo Comune, senza sottoscrizione di contratto decentrato dal 2011 e senza il parere dei Revisori dei conti, percepiscano mensilmente somme legate alla contrattazione decentrata».


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