1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“GENDER E.R.A.”, A TUSA 25 GIOVANI PROVENIENTI DA ITALIA, TURCHIA, ROMANIA, SLOVENIA E SPAGNA

Progetto “Gender E.R.A.”, a Tusa 25 giovani provenienti da Italia, Turchia, Romania, Slovenia e Spagna. Dal 18 al 23 settembre in programma attività di scambio giovanile finanziate dal programma europeo Erasmus+
Messina, 15 settembre 2016 – Mancano pochi giorni all’inizio del progetto “Gender E.R.A.”, finanziato dal programma europeo Erasmus+, realizzato dall’organizzazione non-profit "Per Esempio" con il patrocinio del Comune di Tusa. Da domenica 18 settembre il centro tirrenico ospiterà 25 giovani provenienti da Italia, Turchia, Romania, Slovenia e Spagna che verranno coinvolti dallo staff di "Per Esempio" in diverse attività non-formali che comprendono l’intero spettro dell’apprendimento non-formale e informale volto alla promozione dello sviluppo personale e professionale, della cittadinanza attiva, dell’inclusione attiva e della diversità culturale.
L'iniziativa rientra nel progetto della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa sullo sviluppo dell'apprendimento dei giovani europei lungo tutto l’arco della vita che permetta loro di acquisire le competenze necessarie per informarsi e diventare cittadini attivi e responsabili.

In particolare, i partecipanti del progetto "Gender E.R.A." avranno modo di conoscere e confrontarsi sulla parità di genere e sui diritti della comunità LGBTQI (Lesbian, Gay, Bisexual, Transexual, Queer, Intersexual). Durante i sei giorni di scambio giovanile verranno realizzati giochi di team building, presentazioni audio-visive, open talk con i rappresentanti di Arcigay Palermo, riflessioni sul concetto di genere, sulle politiche europee e dei paesi membri, analisi di casi studio sulla discriminazione di genere e sull’omofobia.

Il 19, 21 e 23 settembre verranno organizzate a Tusa, nei locali comunali di via Collegio, tre serate (una serata interculturale, un cineforum e una serata finale) aperte alla cittadinanza.
In occasione dell'appuntamento finale verrà presentata la campagna di sensibilizzazione a sostegno della parità di genere e dei diritti delle comunità LGBTQI che verrà realizzata dai partecipanti durante lo scambio. I tre eventi serviranno ad instaurare un collegamento tra i ragazzi stranieri e la comunità locale che consentirà di conoscere e vivere meglio il territorio e di realizzare uno scambio culturale proficuo ed intenso per entrambe le parti.

"Abbiamo subito condiviso il progetto dell'associazione 'Per Esempio' - ha dichiarato il sindaco Angelo Tudisca - convinti che Tusa possa competere a livello europeo nell'organizzazione di eventi. Sono orgoglioso che il primo scambio giovanile a livello europeo si realizzi nella Valle dell'Halaesa e mi auguro che in futuro si possano organizzare altri appuntamenti importanti. Sono certo che i miei concittadini, ancora una volta, si distingueranno per lo spiccato senso di accoglienza; il meeting sarà anche l'occasione per inaugurare i nuovi locali del Collegio, che l'amministrazione metterà a disposizione delle associazioni locali che sono diventate, negli ultimi anni, la spina dorsale della nostra comunità".

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