Ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina ai domiciliari per truffa ai danni dello Stato

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Direzione Distrettuale Antimafia. Oggi, su delega della Procura della Repubblica di Messina, i militari dell’Arma dei Carabinieri e i Finanzieri dei rispettivi Comandi Provinciali di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, nei confronti di Francesco Stagno d’Alcontres, ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina, nonché di misure interdittive, dall’esercizio della professione sanitaria, nei confronti di due sue collaboratrici, Antonina Fazio e Cristina Alì. Numerosi i reati contestati: concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, truffa aggravata ai danni dello Stato. Indagati, in concorso tra di loro, i rappresentanti di svariate aziende farmaceutiche, gravitanti nel mondo della “Chirurgia Plastica”.      Messina, 5 dic 2025 - Le indagini, coordinate dalla Procura...

MISTRETTA, ARRESTATO 24ENNE PER RICETTAZIONE E PORTO ABUSIVO DI ARMI

03/09/2016 - Nel corso di un mirato servizio preventivo che rientra in un’ampia attività di prevenzione atti a perseguire reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Mistretta, nella nottata di Venerdì hanno tratto in arresto Emanuele Marchese, giovane mistrettese di anni 24, trovato in possesso di una rivoltella a seguito di una perquisizione.
Il giovane è stato fermato in Mistretta mentre viaggiava a bordo di un ciclomotore senza targa. Al controllo della pattuglia lo stesso mostrava un atteggiamento vistosamente irrequieto e tale da insospettire i militari i quali lo sottoponevano a perquisizione rinvenendo nel portaoggetti dello scooter un revolver calibro 38, carico con cinque cartucce pronte all’uso e tre bossoli, già sparati, di cartucce dello stesso calibro. Condotto in caserma, il giovane veniva dichiarato in stato di arresto e, successivamente, condotto ai domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero, dott. Luca Melis, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti.

Lo stesso giorno presso il Tribunale di Patti veniva celebrata l’udienza di convalida ed il GIP, dopo aver fissato al 22 settembre la celebrazione del processo con rito direttissimo, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Mistretta, con l’obbligo di permanenza nella propria abitazione dalle ore 21 alle ore 07.
Sono in corso gli accertamenti per stabilire la provenienza dell’arma, perfettamente funzionante, dalla quale è rilevabile la matricola.

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