Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PRECARI: RESAIS O AGENZIA, NESSUNO TUTELERÀ I NOSTRI INTERESSI

Delegazione regionale precari: "Nessuno tutelerà i nostri interessi! Possiamo e dobbiamo fare affidamento solo sulle nostre capacità e sulla determinazione che negli anni ha contraddistinto il nostro operato, senza farsi distrarre o assecondare il volere di chi altri interessi va a tutelare"

Palermo 14 Settembre 2016 - Non ho niente da dire! così ha esordito l’assessore Lantieri ieri pomeriggio durante il breve incontro avuto all’ARS, l’affermazione è stata motivata dall’incontro in programma per la giornata di Lunedì 19 Settembre a Palermo con il sottosegretario Rughetti, nel corso del quale sarà affrontata la delicatissima questione del personale in servizio presso le dismesse province da mettere in mobilità presso i comuni che entra in conflitto con la stabilizzazione del precariato che presso quest’ultimi oggi si trova in servizio, al cui esito tutto è subordinato compresa la convocazione della cabina di regia sul precariato . Ciò che ci preoccupa e non deve fare dormire sonni tranquilli a nessuno, è il licenziamento annunciato e non revocato a far data dal 1 Gennaio 2017, attraverso l’ipotesi RESAIS o Agenzia come unica e possibile soluzione cui rilegare il personale precario di cui all’art 30 comma 1 della l.r. 5/204, questo ci induce a proseguire nelle nostre azioni di lotta intraprese e rilanciare in modo più deciso e incisivo.

Ciò premesso dopo un’ampia e approfondita analisi e discussione su quanto emerso ieri, come delegazione regionale precari presenti a Palermo si è convenuti alla comune decisione di aggiornare l’appuntamento con l’assessore Lantieri a Giovedì 22 Settembre salvo anticipazione da parte della stessa con la convocazione dei lavori in cabina di regia; Altresì demandare prioritariamente al personale in servizio presso ciascun ente, l’impegno a formalizzare per la stessa data e inoltrare tempestiva richiesta di audizione con l’assessore Lantieri presso la sede istituzionale dell’assessorato regionale delle autonomie locali al fine di essere informati personalmente senza mediazioni alcuna sull’esito dell’incontro avuto in data 19 Settembre c.a con il sottosegretario Rughetti e conoscere le decisioni assunte in tale data nei confronti della categoria .
Nelle more di definire dette procedure rimane alta l’attenzione con lo stato di mobilitazione e assemblee chiamate a procedere in tale direzione e valutare contestualmente altre iniziative da porre in essere a far data da lunedì .

A margine della riunione si è preso atto dell’iniziativa assunta dal nutrito gruppo di sindaci nel messinese a sostegno della vertenza precari, convenendo alla decisione di promuovere detta iniziativa anche in altre realtà sul territorio regionale, stante i dubbi e le perplessità generate lo scorso 30 giugno dal comportamento e dalla posizione assunta dal Presidente dell’ANCI Sicilia a fine manifestazione .

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